Nel pomeriggio di ieri, 13 giugno, è stato al Castello Ducale Colonna, ormai ristrutturato e in piena attività.
Ad accoglierlo, oltre al sindaco Angelo Giuseppe Portella, alcuni componenti della Giunta, l’arciprete mons. Angelo Portella, gli imprenditori Massimo e Angelo Firetto, titolari della struttura, e l’intero staff. E’ stata l’occasione per conoscere meglio la comunità locale e la nuova realtà produttiva che incide sul territorio, con un obiettivo di sviluppo e di crescita del piccolo comune. Le impressioni del cardinale sulla visita, un bilancio del suo viaggio pastorale e sulle quattro tappe già compiute nell’agrigentino, da Sant’Elisabetta, a Realmonte, a Sant’Angelo Muxaro, e un suo cenno sulla realtà di Favara:
“Non è detto che i nostri giudizi negativi sulla realtà agrigentina siano esatti – ha affermato –. Tante cose non vanno, ma è anche vero che ci sono tanti piccoli segnali che messi insieme diventano un grande segnale: non è vero che ad Agrigento non c’è nulla da fare, invece c’è tanto da fare: ci sono tante famiglie che, credendoci, si impegnano anche a volte soffrendo, per portare avanti piccole e grandi aziende e per creare lavoro per gli altri”.