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Una marcia per non dimenticare che ha coinvolto gli empedoclini

Una marcia per non dimenticare che ha coinvolto gli empedoclini. Così all’Ic “Pirandello” si è celebrata la “Giornata della memoria”.
In marcia con abiti a tema e valigie realizzate con materiali di riciclo per non dimenticare la deportazione degli ebrei. Così gli alunni dell’istituto comprensivo “Pirandello” di Porto Empedocle, diretto da Anna Gangarossa, hanno commemorato le vittime della Shoah. Tutti insieme, in un corteo che è partito dal plesso “Pirandello”, in via Roma, fino a giungere alla vecchia stazione di Porto Empedocle Succursale che, simbolicamente, ha rappresentato il “Binario 21” della stazione di Milano Centrale da dove ha avuto inizio la deportazione degli ebrei. Durante la marcia, che ha convolto i cittadini empedoclini, i ragazzi hanno vissuto momenti di raccoglimento e hanno coinvolto le persone con canti e poesie soprattutto lungo la sosta al binario della Stazione, offrendo ai cittadini l’occasione di ricordare il significato della “Giornata della memoria” che si celebra il 27 gennaio.

“In questo modo – afferma il dirigente scolastico Anna Gangarossa – la scuola ha inteso far vivere a tutti gli alunni l’emozione di intraprendere il “viaggio della memoria” con la consapevolezza che quanto più un’esperienza didattica suscita emozioni, tanto più ne verrà conservato il ricordo che sarà, appunto, scalfito nella memoria. Il nostro istituto ha così offerto anche un contributo alle preoccupazioni esternate dalla senatrice Liliana Segre e da tutti i sopravvissuti i quali ritengono che, dopo la loro scomparsa e testimonianza, si parlerà sempre meno della Shoah fino a dimenticare. Vorrei ringraziare tutta la comunità scolastica per la sempre fervida partecipazione al corteo che, per un’intera mattinata, ha animato ed emozionato Porto Empedocle, offendo a tutti i cittadini l’occasione di non dimenticare il significato della “Giornata della memoria” del 27 gennaio”.