Si rinnova anche per quest’anno l’impegno tennistico della “A & G Camastra – Tennis Club”.
Infatti, dopo il torneo di 4°categoria che si è svolto in primavera, adesso, è quasi tutto pronto per l’Open che andrà in scena dal 25 giugno al 9 luglio. Come per lo scorso anno, si preannuncia l’arrivo a Camastra di atleti provenienti da ogni parte della Sicilia invogliati anche da un consistente montepremi di 5.600 euro.
L’estate tennistica camastrese proseguirà sino al 6 agosto, grazie ad un secondo torneo che inizierà il 30 luglio e vedrà in campo le speranze del tennis siciliano Under 12, Under 14 e Under 16.
Prima dell’avvio delle competizioni abbiamo deciso di sentire Bartolomeo Tesè (presidente del Circolo Tennis di Camastra e noto anche per storiche iniziative che hanno reso la cittadina) che, interrogato sui lavori in corso ai campetti e sull’importanza di un montepremi così alto (secondo solo a Caltanissetta in Sicilia) per un torneo che si svolgerà in un piccolo paese come Camastra, ha risposto come un fiume in piena, parlando oltre che di tennis anche dei fasti passati del proprio paese e lanciando, poi, uno sguardo al futuro, con un chiaro appello ai giovani.
«Camastra – dice Tesè – a partire dagli anni 80’, con i suoi grandi di calcio e tennis, i carnevali e i “carnivaluna” (invenzione locale), i presepi viventi, le caccie al tesoro, serate teatrali, feste di quartiere, ecc. ha avuto un mare di visitatori con scambi culturali importantissimi. Ora, invece, niente. Palma di Montechiaro, Castrofilippo, Ravanusa hanno i loro carnevali e le loro belle feste, mentre Camastra non ha più niente. Ora basta, bisogna risvegliarsi, ridiamo al nostro piccolo paese il ruolo che gli spetta perché la nostra cittadina, dopo Sciacca, per i Carnevali, forse per prima e per lunghi anni, ha realizzato queste celebrazioni. Quindi, adesso pensiamo al tennis e dopo dedichiamoci ad altre manifestazioni».