“Ad un mese e mezzo dalla scadenza del contratto che lega il comune di Agrigento alla società concessionaria TUA non si hanno notizie della nuova procedura, ad evidenza pubblica, per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale urbano. Un ingiustificabile immobilismo che stride con il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l’economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività”. Lo afferma il coordinatore provinciale del movimento politico “Servire Agrigento”, Raoul Passarello.
“A fronte di un servizio che costa ai contribuenti 2,2 milioni di euro l’anno, riteniamo che gli agrigentini abbiano il diritto di sapere a quali iniziative stia lavorando l’Amministrazione comunale per dotare Agrigento di un sistema di mobilità moderno e sostenibile anche in relazione alle misure previste dal PNRR. La nuova gara per l’affidamento del servizio consentirebbe di programmare migliori servizi sulle linee – estendendo per esempio più corse per San Leone nel periodo estivo – più attenzione alle esigenze dei cittadini e dei turisti, più investimenti sui mezzi, nonché maggiore capillarità dei bus, collegando al meglio i quartieri periferici.
L’Amministrazione comunale rompa gli indugi e dimostri il necessario slancio per recuperare il tempo perduto e segnare una svolta per la città capoluogo – dove il servizio di trasporto pubblico locale è stato caratterizzato dall’ininterrotta e non sempre adeguata gestione della TUA – offrendo agli agrigentini e ai turisti un servizio urbano più moderno, efficiente e funzionale”.