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Tra storia e futuro: Festa delle Eccellenze degli Italiani in Europa ricorda Marcinelle a Favara

Favara ha reso omaggio alle vittime della tragedia di Marcinelle con una toccante deposizione di fiori, rafforzando l’importanza del ricordo e della solidarietà..

Nel contesto della quinta edizione della Festa delle Eccellenze degli italiani in Europa, la città di Favara ha reso un commovente omaggio alle vittime della tragedia della miniera di Marcinelle, avvenuta 67 anni fa. In un significativo gesto di memoria e rispetto, si è tenuta una commovente deposizione di fiori presso il cimitero di Piana Traversa dove sorge un monumento in onore dei 53 zolfatai che persero la vita nelle miniere di Favara e dintorni.
La tragedia di Marcinelle, avvenuta nel 1956, rappresenta un capitolo doloroso nella storia dell’Italia e dell’Europa. La miniera di carbone colpita da un incendio provocò la morte di numerosi minatori. All’atto di omaggio hanno preso parte diverse figure di spicco, testimoniando l’importanza dell’evento. Giuseppe Arnone, presidente della Fondazione Italiani in Europa, ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica come forma di rispetto e di apprendimento. La delegazione della Lega Zolfatai di Favara, guidata dal presidente Paolo Dalli Cardillo, ha dimostrato la solidarietà della comunità favarese e l’attenzione costante a mantenere viva la storia locale. Antonio Liotta, vicesindaco del comune di Favara, ha evidenziato come l’omaggio rappresenti un momento di riflessione sul valore della vita umana e dell’unità tra i popoli. Anche l’onorevole Ida Carmina, esponente del Movimento 5 Stelle, ha partecipato all’evento, sottolineando l’importanza di preservare la memoria storica come strumento di educazione e coesione sociale. 

Il gesto commovente di deporre fiori sul monumento in onore dei 53 zolfatai, rappresenta una testimonianza tangibile del legame indissolubile tra il passato, il presente e il futuro. La città di Favara dimostra così di non dimenticare mai le vite perdute in una tragica vicenda che ha segnato profondamente la comunità e l’intero paese. Oltre alla deposizione dei fiori, è stato compiuto un gesto di profondo rispetto: è stata appesa una piccola medaglia, donata al presidente della Fondazione Italiana in Europa, Giuseppe Arnone, dal Senato della Repubblica Italiana, simbolo tangibile dell’eterna memoria e dell’unità nell’onorare il passato.