Nell’arco di pochissimo tempo gli uomini della Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, al comando del Capitano di Fregata Gennaro Fusco, hanno fatto chiarezza sui resti del peschereccio presente a Torre Salsa.
Si tratta dei resti di un’imbarcazione utilizzata per uno sbarco di migranti avvenuto nel mese di aprile 2019 del quale sono in corso, da parte delle Forze dell’Ordine, degli accertamenti riguardo eventuali ulteriori reati.
Attualmente sulla spiaggia della Riserva Naturale di Torre Salsa è presente soltanto la struttura superiore, mentre lo scafo è affondato e si trova a circa 200 metri dal bagnasciuga. E’ stato già avviato l’iter procedurale per la rimozione, di fatti e proprio in questo contesto ieri è stato fatto tra Forze dell’Ordine ed il Responsabile della Riserva un sopralluogo sulla zona d’interesse al fine di definire la rimozione.
Anche questa volta il personale della Capitaneria ha dato dimostrazione di tempestività d’azione facendo chiarezza sulle informazione poco corrette.