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Successo per l’ultima serata della Festa delle Eccellenze Italiane in Europa

Cala il sipario sulla quarta Festa delle Eccellenze Italiane in Europa che si è svolta a Favara.
Il percorso delle filiere del vino e della cucina, elemento di collegamento tra territorio e cultura delle tradizioni, un viaggio nel passato fatto di tanti vignaioli, contadini e grandi uomini che hanno saputo valorizzare le proprie radici all’estero.
E’ stato Carmelo Sgandurra Sommelier Europeo, a raccontare le tradizioni, la nascita del vino Grillo, un’importante varietà di vitigno autoctono della Sicilia occidentale, la cui origine risale alla seconda metà del 1800, come testimoniata da alcuni documenti scritti di pugno dal Barone Antonio Mendola, originario di Favara.
“Turismo dei luoghi natii, made in Italy, e poi il vino, un prodotto importante in tutta Europa che collega il territorio e la cultura, un progetto che deve essere portato avanti per ampliare il turismo e accrescere le potenzialità del nostro territorio”, dichiara Giuseppe Arnone presidente Fondazione Italiani in Europa.
Durante la serata, gli ospiti hanno degustato i prodotti tipici della nostra terra e un vino grillo della Masseria Chianetta. Una targa alla memoria è stata assegnata a Giovanni Cusumano deceduto sul lavoro presso la diga a Butera; targa all’eccellenza è stata assegnata a Paolo Fragapane, dj e cantante che ha fatto ballare e divertire il pubblico con il suo singolo “Bye Bye Baby”.

Altre due targhe di benemerito sono state consegnati nel corso della serata. La prima è stata consegnata a Stefano Arnone, emigrato a Parigi, allenatore e campione del mondo junior di pugilato nel 1978 a soli 17 anni. L’altra invece, è stata consegnata al nostro direttore editoriale Stefano Vinciguerra per la collaborazione.