“Il ritardato avvio dei lavori lungo la strada statale 122, nei pressi di contrada Andolina, nel territorio di Canicattì, dove lo smottamento del manto stradale ha determinato il restringimento della carreggiata e l’installazione di un semaforo, è la dimostrazione concreta dell’approssimazione con la quale Anas stia gestendo l’intervento e dell’immobilismo che lascia la Sicilia impantanata tra burocrazia e inefficienze di vario tipo”. Lo afferma il coordinatore provinciale del movimento politico “Servire Agrigento”, Raoul Passarello.
“Dopo quasi due mesi dalla disposizione del senso unico alternato è davvero imbarazzante che non si intraveda nessun operaio e nessun macchinario in azione pur rappresentando il tratto di strada la principale via d’accesso a Canicattì dove hanno sede diverse aziende, imprese e punti vendita.
Di fronte al persistente e preoccupante silenzio, il Comune di Canicattì farebbe bene a sollecitare l’Anas ad individuare le soluzioni più appropriate per garantire l’immediato avvio dei lavori, recuperare il tempo perso e porre fine agli insostenibili disagi alla circolazione stradale”.