Tematica scottante quella denunciata dall’associazione Mareamico: l’inquinamento dei torrenti in questo periodo dell’anno, durante il quale lavorano a regime pieno i frantoi siciliani. E proprio nelle notti scorse, ad essere sotto il riflettore dell’associazione è il fiume Modione, nei pressi di Selinunte. Ecco quanto dichiarato:
“Questa notte hanno versato nel torrente Modione, appena sotto il tempio di Selinunte, le acque di vegetazione, provenienti da qualche frantoio operante nella zona di Castelvetrano. Le acque di vegetazione sono l’ultimo scarto della molitura delle olive e sono 200 volte più inquinanti delle fogne, poichè sottraendo l’ossigeno alle acque provocano la morte della flora e della fauna.
Infatti in questa zona di mare si nota già una notevole moria di pesci. Mareamico fin dal 2020 – conclude la nota inviata- effettua il monitoraggio di questo fiume, visto il gran numero di frantoi nella zona ed in presenza di tanti imprenditori disonesti, questo corso d’acqua ci fornisce la cartina di tornasole sulla reale situazione dei nostri fiumi. Della cosa abbiamo notiziato i Carabinieri di Castelvetrano”.
Ecco il video condiviso da Mareamico: https://www.facebook.com/835808973122116/videos/834110684710854