“Il cimitero di Piano Gatta di Agrigento è un cantiere fermo con le quattro frecce. Un contesto di inaccettabile degrado e abbandono. Nonostante le continue rassicurazioni da parte dell’Amministrazione comunale i nuovi loculi non sono ancora pronti mentre non si placa la rabbia e l’indignazione delle famiglie dei defunti che da tempo attendono di dare una degna sepoltura ai propri cari.
Va bene che Agrigento è la terra di Pirandello, però c’è un limite anche ai paradossi. Nell’ambito della rimodulazione dei giorni e delle fasce orarie delle visite al pubblico, prevista per il mese di agosto, per sopperire alla mancanza di personale accade che la giornata di oggi, venerdì 12 agosto, sia stata “depennata” dal calendario delle visite. Di fatto, oggi, il cimitero non è ufficialmente né chiuso, né aperto. Una confusione totale in un contesto di pressapochismo e incapacità gestionale. Nel frattempo, le salme in attesa di sepoltura rimangono da mesi accatastate dentro un magazzino, senza pietà alcuna”. Lo afferma il coordinatore provinciale del movimento politico “Servire Agrigento”, Raoul Passarello.