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Sedute Consiglio Comunale a più riprese, per tentare di discutere sulla relazione annuale dell’Amministrazione in carica

 

 

Ieri e oggi si è svolto il Consiglio comunale con l’unico punto all’OdG “relazione annuale sulla attività amministrativa svolta”.

Siccome per regolamento non possono convocarsi Consigli Comunali ordinari nel mese di agosto, allora si aggira la norma convocandolo con il carattere d’urgenza, per una relazione annuale giugno 2016-giugno2017 che arriva con più di un mese di ritardo e allora diventa urgente una discussione che è prettamente politica in quanto nemmeno la si vota, ma ormai le regole e il rispetto per le istituzione sono diventate un optional.

Io preferisco non entrare nel merito della relazione che viene presentata in 47 pagine, dove mancano solo i respiri della Giunta, avendo relazionato anche sulle attività organizzate da privati.

Ma almeno due punti vorrei evidenziare che personalmente ritengo importanti.

Il primo lo ritengo vitale per il futuro del nostro comune e della prospettiva amministrativa ed economica del nostro comune.

Questa amministrazione ha ritenuto dichiarare il dissesto per le enormi difficoltà economiche del nostro comune, non entro nel merito in quanto è stato già dichiarato e come si dice “cosa fatta capo ha”.

Ma come recitano le leggi sugli ordinamenti comunali in vigore, non basta dichiarare il dissesto e aspettare i miracoli, ma serve capirne le motivazioni per cui lo si è dichiarato e mettere in atto tutte le misure per evitare non solo che non succeda ancora, ma ovviamente per eliminarne le cause.

Il nostro comune perde per ogni anno economico 6 milioni di euro circa, per mancato introito di solo IMU e TARI compreso l’anno della relazione annuale giugno 2016-giugno2017.

Ora a leggere la relazione ritengo non solo lacunoso ma addirittura evanescente una qualsivoglia azione intrapresa dall’amministrazione su questo tema e dove tutto viene rimandato al medio termine, che chissà cosa voglia dire, ma nel frattempo si continua a non riscuotere e quindi aumentano i milioni di euro di mancato introito.

A quando l’inversione di tendenza? Ma nessuno risponderà.

Per l’altro punto riporto integralmente da pag. 42 P.O.5 COMANDO POLIZIA MUNICIPALE, al cittadino farsi la propria opinione,

“…….si segnala l’impegno straordinario e la preziosa attività svolta dal personale…………………..e a garantire una molteplicità di attività……… Per quanto riguarda i risultati più soddisfacenti……… si segnalano: maggiore attenzione e controllo sulla viabilità nel centro storico e nelle arterie cittadine………”.

L’analisi più approfondita e dettagliata spetta alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale sia di opposizione che di maggioranza nella speranza che anche i consiglieri M5s facciano sentire la loro opinione.

Ma l’altro aspetto dello svolgimento dei due Consigli Comunale del 07-08 agosto riguarda invece il voler far emergere chi fa maggioranza e chi no. Forse perché qualcosa traballa nei numeri della maggioranza e dell’opposizione?

Infatti ad un certo punto viene richiesto il controllo del numero legale da parte della Consigliere Marilì Chiapparo proprio per evidenziare che la seduta era valida non per la presenza della sola maggioranza, che dovrebbe contare su 14 consiglieri su 24 ma non sempre è così, ma anche per la presenza in Consiglio dell’opposizione.

Querelle, non risolta anche su quante volte si possa chiedere il controllo del numero legale e se i consiglieri che entrano ed escono senza segnalare il loro andirivieni, sono da considera presenti o assenti. L’appello serve alla verifica appunto senza nessuna disquisizione Il Consiglio Comunale è una istituzione e va salvaguardata sempre a prescindere da chi amministra in quel momento.

Infine, dopo che la Sindaca, che si era impelagata a leggere 47 pagine di relazione per chiudere rapidamente la lettura, velocizza e riesce infine a chiudere la sua lettura.

Ma alla verifica del numero, la seduta cade per mancanza del numero legale, essendosi allontanati, ma non si capisce a chi giova, i consiglieri della cosiddetta maggioranza.

Nel consiglio Comunale di giorno otto, puntuale appello alle 18 e caduta della seduta ancora per mancanza di numero legale che la maggioranza dovrebbe garantire, considerato che governa, ma che invece si assenta. Come già avvenuto in altri appuntamenti consiliari, non si desidera il confronto politico?

Consiglio Comunale da riconvocare.