Politica

Scuola, interrogazione di Capodicasa al ministro Orlando su docenti magistrale

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Foto archivio (Angelo Capodicasa)

I deputati nazionali Capodicasa e Zappulla, del gruppo parlamentare Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista, hanno presentato una interrogazione al Ministro della Giustizia Orlando sulla problematica questione che riguarda i docenti in possesso del diploma magistrale abilitante (in quanto conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002), e il loro diritto di inserimento nelle Graduatorie ad Esaurimento, la cosiddetta GAE.

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“Diverse sentenze del Consiglio di Stato infatti, dalla prima n. 1973 del 16/04/2015 della VI Sezione alle successive n. 3628 del 21/07/2015, nn. 3673 e 3675 del 27 luglio 2015, n. 3788 del 3/08/2015, n. 4232 del 10 settembre 2015 e n. 5439 del 2.12.2015, la stessa Ordinanza del 27.4.2016 sempre del Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria, hanno ribadito l’illegittimità del decreto ministeriale n. 235/2014 e confermato come la L. n. 296/2006 impone di inserire nelle GAE i diplomati magistrali del vecchio ordinamento poiché “i diplomati magistrali con il titolo conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, al momento della trasformazione delle graduatorie da permanenti ad esaurimento, erano da considerare in possesso del titolo abilitante” .

Questo diritto lo ha ribadito il TAR del Lazio, con sentenza già passata in giudicato n. 14327/2015, che ha accolto un recente ricorso presentato dai diplomati magistrali del vecchio ordinamento con la seguente motivazione: “Considerato, pertanto, che il D.M. n.235/2014 – di cui il D.M. impugnato in questa sede è parte integrante e che, nella relativa previsione, ne ripete pedissequamente i contenuti – è stato annullato in parte qua con la sentenza di cui in precedenza con efficacia che è stata ritenuta, da parte del Collegio, in analogo e precedente contenzioso, operare erga omnes nei confronti di chi si trovi nella medesima posizione”.

Nonostante la citata copiosa giurisprudenza favorevole in materia, la Corte d’appello di Brescia, con una decisione sorprendente, sentenza n. 93/17, pubbl. il 13/03/2017, ha respinto i ricorsi dei diplomati magistrale condannandoli finanche al pagamento delle spese legali. Per tale decisione dei giudici bresciani al ministro Orlando chiediamo se il Governo non ritenga opportuno assumere iniziative per garantire l’applicazione erga omnes della sentenza del Consiglio di Stato n. 1973 del 16/04/2015, con un conseguente riconoscimento a tutti i docenti in possesso del diploma magistrale abilitante del diritto di ottenere l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento“.