I carabinieri della stazione di Santa Margherita di Belice, durante un controllo svolto unitamente ai carabinieri del nucleo ispettorato lavoro di Agrigento, hanno denunciato all’autorità giudiziaria un imprenditore sambucese, titolare di un caseificio nel centro belicino, per il reato di “sfruttamento del lavoro”.
Nello specifico i militari durante il controllo appuravano che presso il caseificio lavorava, senza essere di fatto assunto, un giovane cittadino romeno di 23 anni, il quale risultava a tutti gli effetti domiciliato presso quell’azienda. Il titolare del caseificio infatti, approfittando delle condizioni di bisogno del giovane, gli aveva messo a disposizione un alloggio angusto, privo dell’allacciamento alla rete elettrica e della fornitura idrica, in condizioni igieniche poco dignitose.
L’imprenditore, inoltre, è stato anche sanzionato per alcune violazioni amministrative, in quanto è emerso che non aveva concesso il riposo settimanale previsto, che aveva fatto superare il limite della durata settimanale dell’orario di lavoro e che non aveva consegnato i prospetti paga al lavoratore.