Sono stati attimi di pura paura per una coppia di anziani residente nel Comune di Santa Elisabetta, piccola comunità dell’entroterra, nella provincia di Agrigento, i momenti che hanno passato ieri mattina mentre si trovano nei pressi dell’ufficio postale. I Carabinieri della Stazione di Santa Elisabetta, stavano svolgendo dei servizi straordinari di prevenzione nel territorio di loro competenza.
Controlli agli esercizi commerciali, alle aree rurali e al rispetto delle norme del codice della strada quando, in caserma, si presenta una coppia di anziani, impauriti e con addosso segni di maltrattamenti. Denunciano al Comandante di Stazione quanto accaduto. Siamo stati aggrediti da un giovane straniero! Hanno detto. Ci ha strattonato e malmenato. Ha tentato di rapinarci! La descrizione del soggetto, fornita dagli anziani, è stata subito diramata a tutti i militari in servizio esterno che sono stati raggiunti, in pochi minuti, anche da altre pattuglie di supporto, inviate dal Comando Compagnia Carabinieri di Canicattì. Dopo una breve ma serrata ricerca, i carabinieri individuano un soggetto compatibile con l’identikit fornito durante la denuncia. Anche le telecamere di videosorveglianza, i cui filmati sono stati analizzati dal personale dei carabinieri specializzato nelle indagini tecnico scientifiche hanno confermato le responsabilità del rapinatore nell’evento denunciato. Sono scattate a questo punto le manette ai polsi per Jagana Bubacar, cittadino gambiano di 27 anni. Le testimonianze di altri cittadini hanno evidenziato che il giovane straniero, alto e vestito con una giacca mimetica si stava aggirando da qualche ora per le vie del paese infastidendo le persone con fare aggressivo. Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha consentito di assicurarlo alla giustizia, scongiurando ulteriori conseguenze. Adesso, Bubacar, rimarrà nel carcere di Agrigento su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere di tentata rapina.