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Ritrovati i due quadri rubati 4 anni fa dalla chiesa Madre di Aragona

I Carabinieri della Stazione di Aragona, nel corso di mirati controlli finalizzati alla repressione di reati patrimoniali, hanno effettuato, nei giorni scorsi, alcune perquisizioni domiciliari.

Durante una di queste attività di polizia, nell’abitazione dell’ aragonese F.A. cl. 44, notavano la presenza di due antichi dipinti appesi alle pareti. La particolarità dei soggetti raffigurati ha spinto i militari a chiedere al proprietario dell’abitazione di fornire chiarimenti circa la loro provenienza. Insospettiti dalle giustificazioni incoerenti addotte, i carabinieri provvedevano a sequestrare i due dipinti per eseguire ulteriori accertamenti. Interessata la sovrintendenza dei beni culturali di Agrigento, si accertava che i due dipinti, insieme ad altri 12 appartenevano alla chiesa madre di Aragona ed erano stati da loro catalogati nel 1997 a seguito di opere di restauro. Inoltre, nel luglio 2013 dovendo allestire una mostra, funzionari della sovrintendenza eseguirono una ricognizione presso la chiesa madre, accorgendosi che due dei 14 dipinti restaurati e catalogati nel 1997 non erano più presenti.

 

“BAMBINO GESÙ CON GLI STRUMENTI DELLA PASSIONE”, AUTORE PITTORE SICILIANO, ANNO FINE DEL XVIII INIZIO DEL XIX SECOLO, OLIO SU TELA, CM 60X78,5;


“SANTO CAMILLIANO (SAN CAMILLO DE LELLIS)”, AUTORE DOMENICO PROVENZANI DA PALMA DI MONTECHIARO, ANNO 1780, OLIO SU TELA, CM 58X67;

Accertato quindi che i due dipinti risultavano essere oggetto di furto, F.A. veniva deferito per i reati di “RICETTAZIONE” DI OPERE D’ARTE ed “IMPOSSESSAMENTO ILLECITO DI BENI CULTURALI APPARTENENTI ALLO STATO”.
I preziosi dipinti, tutt’ora custoditi presso la caserma dell’Arma di Aragona saranno restituiti, a conclusione di ulteriori attività di indagine, alla Chiesa Madre.