La casa circondariale “Di Lorenzo” di contrada Petrusa potrà adesso godere di un’assistenza sanitaria idonea e rispettosa dei livelli essenziali di assistenza per le persone recluse.
Un risultato che arriva grazie alle segnalazioni della Cisl Fp e in particolare del coordinatore Territoriale della Sanità pubblica, Alessandro Farruggia e alla piena disponibilità del commissario straordinario Mario Zappia, oltre che del nuovo coordinatore dello staff della Direzione strategica Asp 1 di Agrigento, Adriano Cracò.
“Siamo soddisfatti di questo risultato ottenuto e per altri obiettivi condivisi con il management che sono ancora in fase di definizione – commenta Farruggia – nel solo scopo di migliorare sempre di più una situazione sanitaria territoriale che è per certi versi disastrosa ma che è stata in larga parte ereditata dal passato. Quanto avvenuto alla casa circondariale ‘Di Lorenzo’ è la dimostrazione che quando si fa sindacato in modo concreto, con proposte che mirino unicamente all’interesse collettivo e rispettano le normative, si possono ottenere risultati a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori”.
Un risultato che arriva grazie alle segnalazioni della Cisl Fp e in particolare del coordinatore Territoriale della Sanità pubblica, Alessandro Farruggia e alla piena disponibilità del commissario straordinario Mario Zappia, oltre che del nuovo coordinatore dello staff della Direzione strategica Asp 1 di Agrigento, Adriano Cracò.
“Siamo soddisfatti di questo risultato ottenuto e per altri obiettivi condivisi con il management che sono ancora in fase di definizione – commenta Farruggia – nel solo scopo di migliorare sempre di più una situazione sanitaria territoriale che è per certi versi disastrosa ma che è stata in larga parte ereditata dal passato. Quanto avvenuto alla casa circondariale ‘Di Lorenzo’ è la dimostrazione che quando si fa sindacato in modo concreto, con proposte che mirino unicamente all’interesse collettivo e rispettano le normative, si possono ottenere risultati a vantaggio dei cittadini e dei lavoratori”.
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