Si è conclusa con successo la 13° edizione delle Giornate FAI d’Autunno ad Agrigento. Una due giorni di festa e di divertimento, ma anche di apprendimento, con una missione precisa: sensibilizzare all’importanza di prendersi cura del patrimonio storico, artistico e paesaggistico dell’Italia. Per l’occasione, oltre al bene FAI Giardino della Kolymbethra, aperto a cura dello staff del Giardino, il FAI Giovani, guidato da Ruben Russo ha proposto un partecipato itinerario denominato Kerkent, passeggiata nell’Agrigento araba e, nell’ambito del protocollo d’intesa sottoscritto dal FAI con l’Arma dei Carabinieri, quest’ultima ha aperto la Caserma “Biagio Pistone” sede del Comando Provinciale Carabinieri Agrigento.
La caserma dell’Arma, secondo i primi dati, ha riscosso grande interesse, registrando il maggior numero di presenze. Nel weekend, infatti, si sono registrate lunghe file che hanno portato ad una massiccia affluenza di visitatori: scuole (Istituto G.B. Odierna di Palma di Montechiaro e il Liceo Politi di Agrigento), associazioni combattentistiche e d’arma, famiglie con bambini e turisti, accolti con entusiasmo dai Carabinieri di ogni ordine e grado.
Oltre alla presenza di alcuni reparti dell’Arma, sono stati esposti mezzi ed equipaggiamenti impiegati per il controllo del territorio e la tutela ambientale con dispositivi tecnologici avanzati. É stato, inoltre, possibile visitare la mostra “Valorizzare il sommerso”, che ha il chiaro obiettivo di diffondere la cultura della tutela archeologica in Sicilia, evidenziando il ruolo dell’Arma dei Carabinieri e del suo Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) nella protezione dei beni culturali.
Molto importanti sono stati i laboratori con le scuole, infatti ai giovani studenti è stato chiesto di dare dei suggerimenti per promuovere iniziative a tutela dell’ambiente. Infine, interessante è stato il racconto per immagini, grazie alla proiezione di reel che raccontano l’Arma con uno stile moderno e più vicino all’estetica dei social. L’iniziativa ha voluto valorizzare un patrimonio culturale ancora poco conosciuto, offrendo ai tanti cittadini che hanno partecipato alle “Giornate FAI” l’opportunità di ampliare la propria conoscenza del territorio, entrando in contatto con i luoghi delle Istituzioni (Palazzo Vadalà).
“Un fine settimana intenso – ha dichiarato il Col. Nicola De Tullio – una bellissima occasione di condivisione e incontro con la cittadinanza, resa possibile grazie alla preziosa collaborazione del FAI. Una risposta dei visitatori oltre ogni aspettativa, che ci ha offerto l’opportunità di raccontare la nostra attività e far conoscere il Comando Provinciale di Agrigento”.
Boom di partecipanti, inoltre, anche in occasione delle passeggiate nel quartiere arabo di Agrigento. Il percorso, dal titolo Kerkent, passeggiata nell’Agrigento Araba, si è esteso nel quartiere Agrigentino del Rabato, tra stradine e vicoli, spesso ciechi (aziqqa), e nei cortili (ribah), dove vennero costruite le case degli agrigentini che si spostarono dalla Valle dei Templi alla collina. I numerosi partecipanti hanno potuto osservare i segni ancora oggi visibili della dominazione Araba. Tra vicoli e strade del quartiere del Rabato, immaginando, così, la conformazione della città di Kerkent, percependo i mutamenti che hanno portato all’attuale condizione. Grazie anche alla temperature ancora estive, tanti visitatori hanno voluto scoprire, o riscoprire, il paesaggio agrario e naturale del Giardino della Kolymbethra nel Parco della Valle dei Templi, camminando sugli antichi sentieri, tra gli alberi di agrumi dagli straordinari colori, forme, e profumi, con una guida d’eccezione, la direttrice del Giardino, Federica Salvo.
“Desidero ringraziare gli amici della Delegazione, del FAI Giovani e tutti i volontari che con lo staff della Kolymbethra si sono impegnati per lo straordinario risultato – ha affermato il Capo Delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi – le Giornate FAI ad Agrigento sono da sempre il simbolo della collaborazione tra Istituzioni e Società Civile. Tanti cittadini, studenti e turisti sono scesi in piazza con noi a riscoprire il “senso di comunità” tra l’Agrigento Araba, la Kolymbethra e la Sede Provinciale del Comando dei Carabinieri. Tutta la mia gratitudine, per questo, al Comandante Provinciale Carabinieri Agrigento, col. Nicola De Tullio e a tutti gli uomini e le donne dell’Arma che hanno collaborato all’ottima riuscita dell’evento e che difendono l’Ambiente e il Patrimonio storico-artistico. Proprio l’Ambiente è la priorità del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) oltre la valorizzazione del nostro patrimonio storico artistico e paesaggistico ”, ha concluso l’avv. Taibi.
Per il responsabile FAI Giovani Agrigento, Ruben Russo, il successo di queste Giornate è il risultato di anni di impegno nel cercare di raccontare con fantasia ed entusiasmo il patrimonio di storia arte e natura che è presente in ogni angolo del territorio agrigentino. Chi ha partecipato a queste indimenticabili Giornate FAI, animate e promosse dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione, ha avuto l’occasione di scoprire e conoscere la varietà dei tesori di storia, arte e natura che costellano l’Italia attraverso storie inaspettate e racconti inediti.