Irreperibile da circa un mese, B.G. classe 1970, era evaso dagli arresti domiciliari facendo perdere le proprie tracce.
Prolungate indagini svolte dai Carabinieri della Stazione di Ravanusa e della Compagnia di Licata hanno consentito ai militari di restringere il cerchio delle ricerche su un area del bosco in contrada “Monte Saraceno – Stornello” e in particolare di localizzare il covo utilizzato come nascondiglio dall’evaso. B.G., convinto di poter sfuggire alla cattura, si era infatti rifugiato in una baracca all’interno del bosco. I Carabinieri della Stazione di Ravanusa lo cercavano senza sosta da un mese, continuando con pazienza ad acquisire informazioni e a pattugliare ogni anfratto della campagna dove sospettavano la sua presenza. Giovedì, a conclusione dell’attività di ricerca, individuato il nascondiglio del soggetto e constatata la delicatezza della situazione, i militari hanno agito con la massima cautela ed accortezza. Dapprima si sono avvicinati silenziosamente all’obbiettivo e, solo dopo averlo cinturato per evitare la fuga dell’evaso, hanno stretto il cerchio per effettuare l’incursione che ha permesso l’arresto dell’uomo. Il suddetto, una volta immobilizzato, è stato condotto in caserma dove oltre ad essere arrestato in flagranza per il reato di evasione gli è stata notificata un’ordinanza emessa dal tribunale di Agrigento con la quale si è aggravata la misura cautelare, aprendosi così per lui le porte della casa circondariale di Agrigento dove rimarrà a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.