Il vicepresidente nazionale e segretario regionale di Conflavoro Pmi: “La Sicilia e tutto il Sud non saranno tagliati fuori dalla discussione sulla regolamentazione degli orari dei negozi”
Conflavoro Pmi, l’associazione delle piccole e medie imprese guidata dal presidente nazionale Roberto Capobianco, prenderà parte alle audizioni della commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati impegnata, da settimana prossima, a valutare i pro e i contro del Ddl riguardante le chiusure domenicali e festive dei negozi. Con Conflavoro Pmi sono chiamate a dare un contributo al dibattito anche Confindustria, Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Antitrust, Istat, Cnel e gli altri maggiori enti pubblici e portatori di interessi del Paese.
“Conflavoro Pmi – sottolinea il massimo dirigente della Sicilia Giuseppe Pullara– rappresenta e promuove le istanze di oltre 50mila piccole e medie imprese attive in tutta Italia. Una parte importante di queste Pmi si trova al Meridione e, in particolare, nella nostra regione. Quindi ho il piacere e l’orgoglio di annunciare che, grazie alla nostra associazione, l’economia reale della Sicilia sarà finalmente rappresentata a Roma nelle stanze che contano”.
“Porteremo la voce delle imprese siciliane e dei loro lavoratori– spiega Pullara – nell’apposita commissione che dovrà decidere il futuro del Ddl sulle chiusure domenicali e festive dei negozi. Attenzione, perchè forse l’argomento sta passando in sordina senza ricevere la giusta considerazione mediatica, ma è invece di interesse preminente, specie in un territorio di tradizione, artigianato e commercio come la Sicilia. Quindi andremo alla Camera con una proposta che sarà un giusto compromesso tra la libertà imprenditoriale e la sacrosanta tutela dei lavoratori”.
Per Conflavoro Pmi il dibattito sulla regolamentazione oraria delle attività dovrà tenere conto di molti fattori e perciò non si tratta soltanto di essere favorevoli o contrari tout courtal Ddl. L’analisi da fare, in sostanza, è molto ampia e delicata “Questo – conclude Pullara – lo sottolineeremo con forza alla commissione perché ci pare sia già in atto la classica divisione tra ‘tifoserie’, senza mezze misure tra chi è contro e chi è pro. Invece occorre ascoltare i diretti interessati e pertanto siamo soddisfatti di queste audizioni con le varie associazioni, le quali sapranno sicuramente fornire un contributo rilevante al dibattito. Conflavoro Pmi, come suo solito, in Sicilia e in tutta Italia, si impegnerà anzitutto a difendere gli interessi, la dignità e i valori di chi fa impresa. E con questo intendiamo tanto gli imprenditori, messi in ginocchio da un decennio di crisi, quanto i loro collaboratori, senza alcun steccato ideologico al riguardo”.