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Prima giornata celebrativa delle scuole Fism: “Facciamo sentire la nostra voce”

Presenti numerose istituzioni scolastiche dell’infanzia e centinaia di insegnanti: riconfermati anche i vertici dell’associazione di categoria.
 
Una sala gremita ha assistito alla “Giornata celebrativa delle scuole Fism di Agrigento”. La mattinata, che ha visto la partecipazione di centinaia di docenti e dei gestori delle scuole dell’infanzia di ispirazione cattolica, è stato appunto un primo appuntamento per confrontarsi sulle sfide educative del futuro e su quanto si è fatto. Presenti anche rappresentanti delle amministrazioni comunali di Agrigento, Favara, Raffadali, Canicattì e Casteltermini e una delegazione dell’Ufficio scolastico provinciale di Agrigento.
Tema della giornata “Una Scuola che accoglie, educa e custodisce”.
 “Come scuole di ispirazione cristiana – ha spiegato il presidente Fism Agrigento, Valentina Alessi – dobbiamo far sentire la nostra voce in una società che si sta sempre più laicizzando: la preghiera della mattina non viene più fatta, si vuole eliminare il crocifisso, le recite scolastiche sono ispirate al politicamente corretto, per citare alcuni esempi. Noi chiediamo invece che valori cristiani come la fede, il rispetto per l’altro, e la famiglia, siano impressi nei cuori dei nostri bambini”.“Le sfide che ci attendono – spiega il presidente regionale Fism, Dario Cangialosi – ci vengono indicate dall’Europa, dall’Agenda 2030 che fissa obiettivi per il benessere dei cittadini e delle persone. Tra questi c’è l’attenzione verso la cura dei bambini e la loro istruzione. Come Fism vogliamo mettere al centro della nostra azione le famiglie e i più piccoli”.

In Italia – ha spiegato invece il giornalista e saggista Marco Roncalli –  Fism rappresenta 9mila realtà educative molte delle quali nel Sud Italia e in Sicilia. E’ una lunga avventura, dato che la Federazione ha compiuto adesso 50 anni. Oggi ad Agrigento è presente un grandissimo pubblico in rappresentanza di queste scuole che in Italia assolvono con orgoglio il loro impegno anche in modo suppletivo rispetto allo Stato”.

A portare un saluto anche l’arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano, che ha ribadito l’importanza del ruolo degli educatori.

Durante la cerimonia sono state consegnate alcune targhe celebrative e, al giornalista Roncalli, un agnello pasquale dolce di Favara, in ricordo del dono fatto dalle suore favaresi allo zio dello scrittore, Giuseppe Roncalli, allora cardinale e poi papa con il nome di Giovanni XXIII.

In serata si è svolta un’assemblea per la designazione dei delegati al XIII congresso nazionale Fism 2024 e il rinnovo del consiglio direttivo.

All’unanimità sono stati riconfermati i vertici nelle persone di Valentina Alessi (presidente), Vincenzo Modica (vicepresidente) e Giuseppe Milioti (segretario provinciale). Nel ruolo di consiglieri sono stati eletti suor Alessandra Panepinto, Elide Puccio e Laura Messina.  Milioti è stato inoltre nominato delegato al prossimo congresso nazionale Fism.