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Porto Empedocle: Conclusione operazione “Countdown”: sanzioni e sequestri

Si è da poco conclusa l’operazione complessa di vigilanza pesca denominata “Countdown” – condotta su tutto il territorio nazionale dal Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera – che per tutto il mese di dicembre ha visto impiegati i militari di tutto il Compartimento Marittimo di Porto Empedocle (comprendente oltre che la Capitaneria di Porto di P. Empedocle anche gli Uffici Circondariali Marittimi di Sciacca, Licata e Lampedusa) su tutta l’area di giurisdizione, sia a terra che a mare, mirata a garantire il rispetto delle norme che disciplinano l’intera filiera della pesca, dalla cattura alla vendita al dettaglio, al fine di tutelare il consumatore finale proprio nel periodo delle festività natalizie in cui si registra un maggior consumo di tali prodotti.
Particolare attenzione è stata posta al controllo sul rispetto delle norme relative alla commercializzazione di prodotti ittici nei ristoranti, allo scopo di accertare l’eventuale irregolarità circa la tracciabilità del prodotto, l’assenza di frodi in commercio ed il rispetto della normativa igienico-sanitaria. Da tali controlli diverse sono state le contestazioni elevate ed i sequestri amministrativi effettuati per inosservanza delle norme sulla tracciabilità dei prodotti ittici, nello specifico per le violazioni di cui all’articolo 10 del Decreto Legislativo n. 04/2012, punite dagli articoli 11 e 12 dello stesso: sono stati sequestrati quasi 400 Kg di prodotto ittico di vario genere e specie e contestate sanzioni amministrative per la somma complessiva di 7.500 €.
In tale ambito, sono state individuate, come obiettivo sensibile dell’attività esperita durante l’operazione complessa “Countdown”, le verifiche del rispetto delle norme in parola da parte dei gestori dei ristoranti etnici. I controlli esperiti in tal senso hanno portato i militari operanti al sequestro di 250 kg circa di prodotto ittico ritenuto non sicuro in quanto il gestore dell’esercizio non è stato in grado di attestare la tracciabilità di tale prodotto ittico destinato alla somministrazione agli avventori. Inoltre, si è proceduto al deferimento presso la competente Autorità Giudiziaria del proprietario di un altro ristorante etnico poiché deteneva prodotti ittici in cattivo stato di conservazione, giudicati non idonei al consumo umano da parte del dirigente medico veterinario intervenuto, operando il sequestro di 16 Kg circa di prodotto ittico.
Come da prassi consolidata, i militari hanno effettuato controlli mirati anche presso i mercati rionali e le strade delle città al fine di verificare il rispetto delle previste norme da parte di venditori ambulanti di prodotti ittici. Nel periodo in oggetto diverse sono state le sanzioni e i sequestri eseguiti al fine di garantire la distribuzione al consumatore finale di prodotto ittico tracciato e sicuro.
Sono stati, altresì, sanzionati i titolari di tre attività commerciali poiché detenevano, per la successiva commercializzazione, prodotti ittici confezionati scaduti; tali prodotti, non più idonei al consumo umano, sono stati immediatamente sequestrati ed ai trasgressori sono state contestate le relative violazioni amministrative sanzionate con pene pecuniarie per un ammontare pari a 3.166 €, per violazione delle norme previste dall’articolo 10 bis del Decreto Legislativo n. 109/92.
Controlli serrati anche in mare da parte delle unità navali dipendenti i cui equipaggi, durante il breve periodo di riferimento, hanno contestato diverse sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 20.000 € in ordine alla pesca in zone e tempi vietati dalla vigente normativa, ed effettuato 29 sequestri di reti ed attrezzature non conformi.

Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio MARTINA ha rivolto un plauso all’operato dei militari della Guardia Costiera diffondendo il seguente comunicato:
“L’operazione Countdown dimostra ancora una volta l’efficacia del nostro sistema di controlli. Il lavoro degli uomini e donne della Guardia Costiera garantisce verifiche capillari a tutti i livelli della filiera in ogni periodo dell’anno. Questo non è solo sinonimo di qualità e sicurezza per i consumatori ma anche di tutela e conservazione di un grande patrimonio come l’ecosistema marino. Bene dunque il lavoro portato avanti fin qui. Andiamo avanti senza abbassare la guardia e salvaguardando un settore fondamentale per l’economia del nostro Paese.”