Un 2018 che non è brillato per grandi capacità amministrative e un 2019 che non si prospetta migliore. Silenzio, disimpegno, superficialità ed assenza di confronto sono per Michele Montalbano e Giuseppe Lentini le caratteristiche dall’amministrazione targata Anna Alba. Ed è proprio rivolta alla sindaca di Favara, con una frecciatina all’assessore Ambiente e territorio Giuseppe Bennica, la loro nota stampa a firma congiunta che- come sempre- vi alleghiamo integralmente.
“Ribadiamo quanto detto qualche mese fa, esistono solo due strade da percorrere, senza possibilità alcuna di intraprendere una terza via. La prima via è la consapevolezza di servire la propria comunità e il territorio con impegno e correttezza ,non guasta un po’ di competenza, mettendosi al servizio del popolo che ne richiede il mantenimento delle promesse elettorali, attraverso l’esecuzione del programma.
La seconda via è quella di capire i limiti ed fallimenti della propria azione, prenderne consapevolezza e trarne le giuste considerazioni, quelle che in politica si chiamano DIMISSIONI IMMEDIATE…riconoscendo i propri limiti. Come dire che si può essere bravi in tante cose, ma amministrare non è da tutti. La Terza via, cara Sindaca Alba, non è percorribile perché non esiste. SILENZIO, DISIMPEGNO, SUPERFICIALITA’ ED ASSENZA DI CONFRONTO non fanno parte del vocabolario di chi amministra, non è concepibile pensare di non avere un’idea di citta e di amministrazione, non è assolutamente pensabile ad un AMMINSTRATORE che disamministra. Esiste un limite alla mancanza di rossore. Una città completamente allo sbando ,senza una guida certa e sicura, dove ognuno fa quello che crede più opportuno, dove trova campo una sorta di rassegnazione nel pensare che niente può cambiare e nulla è più prezioso del silenzio e del rancore.
La città chiude un 2018 DISASTROSO sotto tutti i punti di vista e cosa grave il 2019 non si prospetta migliore. Manca la prospettiva cara Anna, senza la quale in politica nulla è pensabile…forse arrivato il momento dell’orgoglio favarese di dire basta a questa catastrofe. Una terza via, quella intrapresa dalla Sindaca, in cui ti accorgi che non avere il bilancio è NORMALE, fregarsene della viabilità è NORMALE, fare vivere da sbandati gli impiegati comunali è NORMALE, essere in mano alla burocrazia comunale è NORMALE, dove è Normale un assessore come Bennica, inconsistente ed incapace nell’effettuare una minima lotta all’evasione, in una città sporca dove incivile è in equazione con evasore, e
dove il megafono notturno disturba i cittadini. Che pietà!!Normale è diventato mandare a scuola i nostri bambini senza riscaldamento in tutti gli istituti di competenza comunale e ricercare scuse puerili ed insensate. PIETA’. Ti proponiamo cara Sindaca un’assemblea pubblica, nella scorsa legislatura si è fatta, in cui la città, in tutte le sue espressioni, incontra l’amministrazione comunale e discutere delle problematiche cittadine e magari formulare proposte di miglioramento sui problemi esistenti. Un semplice momento di confronto secondo il principio del palazzo di vetro. Il momento è DRAMMATICO. Due vie cara Anna esistono… solo due, la terza è come l’isola che non c’è!! Dopo due anni così drammatici la seconda sarebbe la più appropriata”