In redazione l’arrivo di un comunicato stampa a firma di Nuccia Palermo Capogruppo Com. Ag. Lega – Salvini Premier in merito alle dichiarazione del sindaco di Agrigento Lillo Firetto sul probabile abbattimento del ponte Morandi. Di seguito la nota integrale.
“La Lega, ancora una volta, si pone di traverso alle dichiarazioni politiche instabili del Sindaco Firetto. Al centro del dibattito lo sblocco dei lavori del viadotto Morandi.
“Stiamo assistendo a un Firetto da corto circuito. Faccia pace con se stesso perchè appare in totale confusione”.
Esordisce così il Capogruppo della LEGA, Nuccia Palermo, dopo le ultime dichiarazioni di Lillo Firetto volte all’abbattimento dell’infrastruttura.
”Da 4 anni e mezzo le strade agrigentine sono un colabrodo, la provincia è in ginocchio e l’asse viaria è diventata un girone infernale. Tutto ciò comporta negativi riverberi sociali ed economici che sembrano lasciare indifferenti gli amministratori locali. Ed oggi, – si legge nella nota – che l’Anas comincia a dare dei segnali quanto meno di novità sul ripristino del Viadotto Morandi, ci tocca assistere ad una speciosa ed incomprensibile uscita del Primo cittadino che inneggia all’abbattimento”.
” Tacere mentre chi amministra rischia di buttar via 30 milioni di euro già destinati al ripristino del Morandi – continua Nuccia Palermo – o comunque espone la città a ulteriori disagi e isolamenti a causa di un’infrastruttura in meno, sarebbe ingiusto nei confronti di una provincia già abbandonata a se stessa. In ogni uomo, e di conseguenza in ogni politico, esiste come sosteneva Bacone la pars destruens e la pars construens. Io, sono sempre stata proiettata ad alimentare la parte costruttiva.”
Per Nuccia Palermo, la contraddizione di questa amministrazione a firma Firetto tocca, ad oggi, il suo picco massimo considerando che da una parte il Primo Cittadino di Agrigento riunisce i sindaci della provincia per i noti problemi della SS. 640 e della SS. 189 e dall’altra, dopo aver chiamato a raccolta i vertici dell’Anas, della Protezione Civile e dell’Assessorato regionale alle infrastrutture, ripropone l’abbattimento incurante delle perizie che approverebbero la messa in sicurezza e il ripristino dei piloni.
“Insomma, 44 mesi di amministrazione Firetto – conclude Nuccia Palermo -politicamente devastanti e, per la città di Agrigento, da dimenticare”.