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Politica. Il consigliere Carmelo Sanfratello (M5S): “Divieto di commercializzazione degli shoppers (sacchi asporto merci) in polietilene”

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Il consigliere comunale Carmelo Sanfratello, appartenente al gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, con una mozione, chiede al Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Di Naro e al Sindaco del comune di Favara Dott.ssa Anna Alba, delle misure adatte alla minimizzazione dei rifiuti, l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione dell’impatto ambientale. Divieto di commercializzazione degli shoppers (sacchi asporto merci) in polietilene, dei contenitori e delle stoviglie monouso non biodegradabili. Sotto la mozione integrale del consigliere.

Visto il programma elettorale dell’Amministrazione Comunale di Favara; Considerato che

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  •  le pubbliche amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligogenerale, di porre in essere ogni azione idonea a ridurre la quantità di rifiuti e devono, altresì, valorizzare lo studio e le buone pratiche per favorire il massimo recupero di energia e di risorse;
  •  in particolare, i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo, in modo sensibile, la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire nelle c.d. “discariche”. In caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo previsto dalle norme di settore, la tassa sulla raccolta rifiuti è destinata ad aumentare, con l’aggravio delle sanzioni per i Comuni e quindi per i singoli cittadini;
  •  i sacchetti di plastica utilizzati quotidianamente per la spesa hanno gravi conseguenze ambientali con un impatto ambientale nocivo sin dalla loro produzione che si aggrava in fase di smaltimento sia lecito che illecito;
  •  l’Unione Europea ha emanato una normativa comunitaria (EN13432:200/AC:2005) la quale prevede che dal 2010 tutti i sacchetti di polietilene vengano sostituiti con quelli in materiali biodegradabili;
  •  l’utilizzo di sacchetti di carta per umido e organico biodegradabili e compostabili permetterebbe di ridurre notevolmente l’impatto ambientale dei sacchetti in plastica: si ridurrebbero le emissioni di CO2 (produzione) e si eliminerebbero i problemi di smaltimento. Si possono inoltre prevedere altri effetti secondari positivi, come ad esempio un apporto alla riduzione dell’abbandono di rifiuti, quindi alla tutela del territorio, la diminuzione del peso di conferimento in discarica e la diminuzione del percolato;
  •  diversi comuni si sono già attivati con l’implementazione di progetti pilota che permettono ad enti pubblici e alle società di servizi interessate di usufruire gratuitamente di seminari specialistici di alta formazione sui contenuti e le procedure operative previste dal Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement – e il Codice Appalti (L. 50/2016);
  •  il Consiglio di Stato con Sentenza del 28.03. 2018 n. 1937 ha stabilito che permane la facoltà per le amministrazioni (ivi comprese le amministrazioni statali centrali e periferiche) di attivare in concreto propri strumenti di negoziazione laddove tale opzione sia orientata a conseguire condizioni economiche più favorevoli per i cittadini.

    Per quanto sopra esposto

    Si chiede al Consiglio Comunale di Favara di adottare un atto deliberativo finalizzato ad impegnare il Sindaco ad emettere un provvedimento che:

    1. vieti agli esercenti sul territorio comunale le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande la distribuzione ai clienti di sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile sostituendoli con sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile;
    2. intraprenda ogni azione necessaria alla diminuzione del peso di conferimento in discarica dei rifiuti, in particolare modo l’umido, attraverso l’utilizzo di sacchetti di carta per umido e organico biodegradabili e compostabili

c. in occasione di feste pubbliche o sagre sul territorio comunale gli esercenti le attività commerciali, artigianali, e di somministrazione alimenti e bevande potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente posate, piatti, bicchieri e sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile.

Il Consigliere Carmelo Sanfratello (M5S)