Riceviamo e pubblichiamo
I capogruppo consiliari dei gruppi politici FBC e PD, rispettivamente Pasquale Cucchiara e Salvatore Bellavia esprimono delusione per la mancanza del numero legale del consiglio comunale che si sarebbe dovuto svolgere in continuazione dell’adunanza convocata per il 31 gennaio. Andiamo con ordine. Nella prima convocazione il consiglio comunale ha approvato, fra le altre misure, anche il rendiconto 2020.
Ieri sera, invece, è venuto a mancare il numero legale. È stato una vero insuccesso in quanto non abbiamo avuto l’occasione di presentare le nostre proposte:
1) l’integrazione dell’articolo 25 bis che, sostanzialmente, lega il gettone di presenza all’effettiva trattazione del 50 percento dei punti all’ordine del giorno nella medesima seduta;
2) una mozione simbolica che impegna l’amministrazione comunale a promuovere opportune iniziative verso la Giunta Regionale per sbloccare i crediti maturati nell’ambito del superbonus 110 percento.
La nostra volontà politica è quella di riportare questi puntiall’attenzione del prossimo consiglio comunale insieme ad una proposta di modifica del regolamento del Canone Patrimoniale Unico, articolo 49 “attività Edile”, che prevede la riduzione della tassa sulle attività edili (ponteggi) . La modifica ha già incassato i pareri favorevoli dei dirigenti al ramo e, nei prossimi giorni, potrebbe arrivare anche quella dei Revisori dei conti. Ad ogni modo, continueremo a cercare il dialogo con i consiglieri di opposizione e confidiamo che, in futuro, si possano svolgere consigli comunali produttivi e fattivi come, in parte, è avvenuto.