Favara Politica Primo piano Riceviamo e pubblichiamo

Oggi, giornata mondiale dedicata all’acqua, s’innalza l’urlo di Potere al Popolo:”FAVARA HA SETE!”

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Riceviamo e pubblichiamo

I favaresi siamo stanchi, snervati e delusi di promesse mai mantenute!

Egregia signora sindaca, più volte le è stato chiesto da più parti: singoli cittadini, associazioni, segretari di partiti politici e movimenti presenti nel territorio, la rescissione del contratto idrico con Girgenti acque, ma nessuna risposta è pervenuta in tal senso.

Inutile ricordarLe che Girgenti acque offre solo disservizi: vessa  i cittadini utenti con tariffe che sono tra i più costosi in Italia.
Tale servizio idrico oramai è diventato un colabrodo e “fa acqua da tutte le parti!”
Tra siccità e scandali,al solito, a pagarne le disastrose conseguenze siamo noi cittadini utenti di Favara.
Diverse volte i favaresi hanno chiesto che l’ATI convocasse un’assemblea di sindaci affinchè deliberasse in direzione della rescissione del contratto con girgenti acque, ma nulla è stato attuato.
Tutto rimane impantanato!
Voglio ricordare a tutti che l’acqua è un bene comune e, come dice papa Francesco, è un dono di Dio e non egemonia di usurpatori e speculatori.
Purtroppo scelte politiche scellerate hanno portato questo prezioso liquido alla sua privatizzazione da subito contrasta da chi ne aveva previsto il disastro!
A nulla è valso, per volontà politica speculativa, il referendum che si è espresso decisamente e nettamente contro la privatizzazione.
La regione siciliana è stata assente nel ruolo di controllo e di monitoraggio.
Per l’ennesima volta La invito a mantenere la promessa fatta, a tal proposito, ai cittadini durante la sua campagna elettorale: dia spiegazioni chiare.
La popolazione è stanca di questo Suo lungo assordante silenzio.

Carmela Marrone coordinatrice di “FAVARA PER I BENI COMUNI” e componente di “POTERE AL POPOLO”.