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Nota Rifondazione Comunista sull’ultima rata Tari 2016

Chiediamo all’amministrazione comunale quando intende procedere alla bollettazione dell’ultima rata della TARI 2016, visto che la stessa doveva essere effettuata entro dicembre 2016.

Ricordiamo a tutti, compresa l’amministrazione comunale, che ogni ritardo nella bollettazione e, quindi, nell’incasso delle relative somme, arreca gravi danni alle casse comunali; in questi casi, infatti,  si è costretti a coprire i costi del servizio rifiuti tramite anticipazioni  di tesoreria che fanno aumentare gli interessi dovuti dal Comune (quindi da noi cittadini) al gestore della tesoreria comunale.

Vorremmo, quindi, sapere a chi sono da attribuire le responsabilità di tali ritardi che costeranno a noi cittadini ulteriori sacrifici economici, sacrifici probabilmente imposti dall’incapacità di qualcuno.

Inoltre, ricordiamo al sindaco Alba che la città è ancora in attesa di chiarimenti sui costi del servizio, aumentati rispetto all’anno scorso di circa 1.200.000,00 euro.

Le reticenze, i silenzi, le risposte parziali e le spiegazioni del tutto infondate date sull’argomento dal vice-sindaco, nonché assessore al ramo Attardo, non fanno altro che aumentare la confusione e la preoccupazione di molti cittadini sui reali costi del servizio  e su come siano stai spesi i nostri soldi.

Risulta gravissimo, infatti, che alcune delle risposte date dall’assessore Attardo, se pur astrattamente corrette, non trovino alcuna corrispondenza con le cifre e le voci contenute nel Piano Finanziario approvato dalla Giunta e votato dal consiglio comunale.

Da una giunta  a 5 Stelle ci saremmo aspettati maggiore trasparenza in modo da sollevare una volta per tutte il velo opaco che da sempre copre il costo di un servizio troppo caro e del tutto inadeguato; già l’anno scorso il piano da 5.600.000,00 euro presentato dalla giunta Manganella era stato bocciato dal vecchio consiglio comunale perché i dirigenti e l’amministrazione non erano stati in grado di dare chiarimenti su i reali costi del servizio. Oggi ci ritroviamo con un piano da 6.800.00,00 euro approvato senza problemi da un consiglio comunale che non ha voluto o saputo approfondire l’argomento, e con un amministrazione che non solo non fa quello che tutti ci saremmo aspettati, ma che addirittura si trincera dentro il palazzo e non dà alcun chiarimento su come siano stati spesi i nostri soldi .

Siamo pienamente convinti che tutto questo sia solo il frutto di inesperienza e di dimenticanza da parte di quest’amministrazione, pertanto, chiediamo al sindaco Anna Alba di rimediare immediatamente dando a tutti cittadini le giuste e dovute risposte, rimediando così ai silenzi e alle reticenze di alcuni membri della sua amministrazione. 

il Segretario Provinciale:  Antonio Palumbo

Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di Favaraweb