Sabato prossimo, 30 settembre, a Varese, città nella quale visse, lavorò e salvò centinaia di Ebrei ed antifascisti, verrà costituita la prima sezione dell’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone per lo studio della storia contemporanea, dell’antifascismo e della Resistenza.
Alle 10 e 15 – in Via Calogero Marrone – verrà deposto un omaggio floreale accanto alla targa che ricorda il sacrificio del nostro Eroe che, come si ricorderà, dal suo posto di lavoro : l’ufficio Anagrafe del Comune di Varese, rilasciò alterando i dati anagrafici e la cittadinanza, centinaia e centinaia di carte di identità a Ebrei ed antifascisti, salvandone la vita.
Tradito, molto probabilmente, da un collega di lavoro, venne licenziato dal Comune di Varese e tradotto in carcere. In seguito, venne trasferito nelle patrie galere dei fascisti e dei nazisti e, alla fine, inviato nel campo di sterminio di Dachau, dove morì poco prima che spuntasse la libertà.
La manifestazione continuerà presso lo spazio Coop di Via Daverio, dove il presidente nazionale, Rosario Manganella, ricorderà la figura di Calogero Marrone e le ragioni e le finalità della nascita dell’Istituto.
Saranno presenti all’iniziativa, familiari dell’Eroe dimenticato, tra cui Daniela Marrone e Fulvio Marrone, nipoti del Nostro.
A conclusione della giornata, sarà eletto il primo consiglio direttivo che amministrerà la Associazione.
“Esprimo – dice il presidente Manganella -tutta la mia felicità per questo avvenimento che servirà per ricordare, non solo un grande italiano, il suo sacrificio ed i suoi insegnamenti, ma anche per ammonirci che i fascisti non devono mai alzare la testa.