In un gesto di crudeltà inaudita, sei cuccioli di cane sono stati avvelenati in via Papa Paolo VI a Naro, in provincia di Agrigento. Il tragico evento ha causato la morte di quattro degli animali, mentre gli altri due sono stati trasportati in salvo presso il rifugio Hope di Agrigento per ricevere le cure necessarie. La notizia ha scatenato l’indignazione e l’ira del sindaco di Naro, Mariagrazia Brandara, che ha condannato l’atto e ha sottolineato l’importanza di attivare la videosorveglianza per prevenire episodi simili in futuro. Brandara ha espresso il proprio disappunto per il randagismo che sta diventando un problema sempre più grande e difficile da gestire, soprattutto a causa della mancanza di risorse a disposizione dei sindaci. “Noi sindaci dovremmo essere le sentinelle del territorio senza mezzi”, ha affermato. “Non è possibile che vengano ad abbandonare i cani nel nostro paese e poi c’è qualche delinquente che li avvelena”.
La sindaca ha anche annunciato che presenterà una denuncia contro ignoti per l’accaduto e ha chiesto un maggiore impegno e una maggiore sensibilità da parte delle istituzioni per garantire la tutela degli animali e combattere il fenomeno del randagismo. “Sono indignata, arrabbiata e addolorata per quello che è successo”, ha concluso. “Questa è una questione che riguarda tutti noi e che va affrontata con la massima determinazione”.