“La grave situazione economica e sociale della città impone una seria ed approfondita riflessione sulla gestione amministrativa dell’ente pubblico, oggi più che mai in uno stato di disagio totale”. Inizia cosi la nota stampa inviata in redazione dal candidato a sindaco in previsione delle prossime elezioni amministrative Michele Montalbano con il un nuovo movimento politico e civico “Cambiare Passo”.
“Una situazione – scrive Montalbano – resa drammatica dal perdurare e dalla crescita pandemica in tutto il territorio.
Una città, la nostra citta, che abbiamo il dovere da cittadini e da politici di sorreggere con impegno e amore.
Dobbiamo guardare avanti, al futuro, uscire dalla rassegnazione che ha invaso gli animi di ciascuno in tutti questi anni di maldestra politica, ed essere pronti a progettare una nuova e moderna strada, una linea di demarcazione dove l’inefficenza e impreparazione non trovano campo e spazio.
Da movimento politico civico, si ritiene utile un appello a tutto il centrodestra affinché la città, con i suoi bisogni, ritorni alla Normalità, un processo che vuole significare impegno verso i deboli della variegata società favarese, significa interesse al decoro e alla viabilità, significa una città che non viva mai più l’invasione dei rifiuti nelle strade e che sappia garantire una perfetta equazione tributaria ai cittadini virtuosi ed applichi tutte le misure necessarie affinché ciascuno capisca il valore del senso comune.
Un sentimento cittadino che va’ ricostruito.
Ecco allora che il centrodestra favarese ha il dovere di essere moderno e coeso, affinchè si possa sviluppare un programma che dalla normalità porti a nuovi orizzonti di crescita e sviluppo economico.
Gli uomini, le donne e i giovani che si rifanno ai valori liberali , progressiste e moderati del centrodestra locale devo essere punto di riferimento del contesto socio-politico del territorio.
Abbiamo il dovere di esserci e non dividerci, ci vuole una cabina di regia Seria ed Autorevole…soprattutto credibile, per porre le basi ad un programma in cui la città ritrovi la sua centralità. Vecchie logiche di pensiero e metodi anacronistici di carbonara memoria non interessano nessuno, la gente vuole altro, il popolo favarese da noi siaspetta qualcosa di diverso !!
Solo così possiamo cambiare passo alla città. Viva favara”.