In una lettera inviata alla redazione, i consiglieri dell’opposizione vogliono fare conoscere alla cittadinanza la verità sulla questione finanziaria del comune.
– “Ed ancora la maggioranza consiliare guidata dal Sindaco Anna Alba fa cadere la seduta di Consiglio Comunale, impedendo stavolta ai consiglieri di opposizione di discutere sul bilancio stabilmente riequilibrato e alla Città di conoscere la verità sulla questione finanziaria del Comune.
Ma i cittadini devono sapere!
Dall’opposizione abbiamo voluto convocare l’adunanza consiliare per la preoccupazione che, ad oggi, questo Comune manca ancora dell’ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato che è lo strumento finanziario attraverso il quale l’Amministrazione indica al Consiglio Comunale le modalità di risanamento economico dell’Ente. In sostanza, se l’Amministrazione non interviene con l’adozione del bilancio stabilmente riequilibrato non si arriva all’abbattimento di quei costi che servono a rimettere in equilibrio le entrate e le spese di questo Comune.
La preoccupazione é reale: quasi un anno fa, non si riusciva a chiudere in equilibrio il bilancio 2016 e si è ostinatamente perseguito il dissesto; a distanza di quasi un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione si è tornati allo stesso punto di partenza: il bilancio stabilmente riequilibrato 2017 è in disavanzo e quasi certamente, tra qualche anno, si tornerà a parlare di un nuovo dissesto.
Espressione dell’incapacità di questo Sindaco e di questa Giunta di amministrare, di perseguire soluzioni vere, di tirare fuori il paese dalla situazione di difficoltà nella quale si trovava all’atto del loro insediamento, per come promesso in campagna elettorale.
E’ dunque fin troppo evidente che in un anno di amministrazione, la Giunta Alba non ha fatto nulla per eliminare le cause che hanno portato alla dichiarazione di dissesto.
Molti cittadini sono convinti che debbano essere i Commissari a risanare il bilancio, ma di fatto non è così. La Commissione Ministeriale si occupa del pregresso, non si occupa della predisposizione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, che è un atto che il Sindaco e la sua Giunta devono presentare al Consiglio (che poi lo deve adottare) indicando come eliminare l’elemento di squilibrio per far quadrare i conti e risanare le casse.
Il ritardo dell’Amministrazione a predisporre il bilancio stabilmente riequilibrato, di fatto, aggrava la situazione di dissesto, di indebitamento e soprattutto ritarda l’uscita di questa Città dalla grave situazione in cui versa.
Per questo l’opposizione ha voluto convocare un Consiglio Comunale su detto argomento, anche perchè ciò avrebbe garantito maggiore trasparenza verso i consiglieri e la cittadinanza.
Ma l’Amministrazione e la maggioranza consiliare hanno preferito (come di solito) rifuggire dal confronto e dal dibattito, evidenziando un profondo senso di debolezza politica e amministrativa.
E’ dall’inizio della Consiliatura che assistiamo, infatti, ad una grave mancanza di democrazia.
Del resto, ci consoliamo che Consiglio o non Consiglio non sarebbe cambiato nulla!
In Consiglio il sindaco avrebbe parlato sempre delle stesse cose, contro qualcuno, quelli di prima, delinquenti, ladri, bla bla bla … mai però a dire quello che Lei e la sua Giunta vogliono fare per il nostro paese, per farlo uscire dalla situazione in cui versa; poi sarebbe stata la volta dei tecnici (assessore al ramo e ragioniere capo), peraltro assenti per evitare di rispondere a domande scomode; il resto del consiglio lo conosciamo a memoria … l’opposizione che prova a dire la sua, una maggioranza troppo subordinata alla posizione del sindaco e che ostenta arrogantemente la forza dei numeri, un presidente non in grado di garantire l’imparzialità necessaria per il ruolo che ricopre e di tutelare la dignità di tutti i consiglieri comunali e quindi della Città … sempre lo stesso film che, per una diretta che non vogliono (???), nessuno mai vedrà.
E ritornando all’argomento del Consiglio mancato, qual è la funzione della Giunta Alba in assenza dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che è l’unico atto che avrebbe dovuto predisporre? Da cosa è giustificata la presenza di questa Giunta se non dall’adozione di quegli atti che dovrebbero indicare alla Città come uscire dalla situazione di dissesto?
Questi interrogativi con l’auspicio d’indurre a più attente riflessioni”.
Marilì Chiapparo – Rossana Castronovo – Laura Mossuto – Salvatore Giudice – Sergio Caramazza – Salvatore Fanara – Tonino Scalia – Vito Maglio – Giuseppe Nobile