L’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) dell’Agrigentino incontra il prefetto Cocciufa. Sul tavolo le criticità con le quali, ogni giorno, gli infermieri si trovano a fare i conti.
“Diversi gli argomenti affrontati con il prefetto Cocciufa – afferma Salvatore Occhipinti, presidente di Opi Agrigento – dal premio Covid non ancora erogato al personale infermieristico per le attività svolte durante la pandemia, alla carenza di personale sanitario a vario titolo che, talvolta, origina atti di violenza verbale e fisica nei confronti degli stessi operatori sanitari, passando per gli emolumenti degli infermieri, tra i più bassi in Europa”.
Durante l’incontro, al quale hanno preso parte, oltre al presidente Occhipinti, Giacinto Lo Piccolo, presidente della commissione Albo; Salvatore Montaperto, vicepresidente Opi e Salvatore Pantalena, segretario Opi, ampio spazio è stato dato alla Medicina del territorio che non funge da filtro all’assistenza ospedaliera causando un afflusso improprio di codici bianchi e verdi nei Pronto soccorso dei presidi ospedalieri e determinandone così l’intasamento.
“Siamo lieti di aver incontrato il prefetto Cocciufa – conclude Salvatore Occhipinti – e di avere affrontato le criticità della sanità che interessano sia gli infermieri, sia il personale sanitario nella sua interezza”.