Sole ancora caldo, qualche bagnante in spiaggia, ma la novità di questa mattina a Lido Cannatello è stata la schiusa di 41 uova di tartaruga caretta-caretta la cui area era stata posta sotto tutela dal WWF a partire dallo scorso 10 agosto, dal giorno in cui le uova sono state deposte sotto una sottile coltre di sabbia a una decina di metri dal bagnasciuga.
Ivolontari, che da quasi due mesi sorvegliano il posto, si sono trovati presenti al momento del lieto evento non mancando di immortalarlo con i telefonini. La notizia si è subito diffusa attraverso i social tanto che in poco tempo decine di persone sono accorse in spiaggia per assistere alla corsa verso il mare delle tartarughine. Gli esperti sostengono che altre uova si schiuderanno entro la giornata di oggi, forse nel pomeriggio, in particolare quelle poste in una profondità maggiore. Sul posto sono intervenuti il WWF di Agrigento con la presenza di Peppe Mazzotta, Mariella Moschiera, Gino Galia; Claudio Lombardo di “Mareamico”; la biologa marina Jessica Alessi dell’associazione Me.Ri.S., che ha proceduto a fotografarle e a misurarle, i volontari Lillo Giglia, Ivan Baldo, Riccardo Lombardo, Alfonso Lentini, Fabrizio Bosco, Tonino Zambuto, Angelo Alaimo, Pierpaolo Agrò, Piero Vinti e tanti altri.
Le prime tartarughe sarebbero tutte femmine e non per caso ai corpi illuminanti dell’area parcheggio di Lido Cannatello sono stati attaccati dei fiocchi rosa da Stefania Saieva e Alessandra Maira che si potrebbero definire le guardiane di Lido Cannatello sempre attente a censurare quanti non fanno buon uso del luogo.