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LiberArci: “Non basta ostentare la forza dei numeri per governare la città”.

Foto del momento dell’occupazione della sala consigliare dall’opposizione.   

Partiamo dai fatti. Lo scorso 3 maggio sono scaduti i termini per la presentazione del bilancio stabilmente riequilibrato. L’amministrazione, incalzata sia dalla stampa che dall’ opposizione consiliare, ha indetto una conferenza stampa e una dei capi gruppo consiliari, per spiegare le motivazioni di tale ritardo. L’opposizione, dal suo canto, ha richiesto un consiglio comunale straordinario con i caratteri d’urgenza al fine di dibattere tale questione che, proprio ieri pomeriggio, la maggioranza penta stellata ha bocciato non riconoscendo i caratteri d’urgenza. Automaticamente è saltata la seduta e con lei il dibattito libero e democratico su una questione che riguarda tutti da vicino. In passato, prima della dichiarazione di dissesto finanziario, la nostra associazione aveva chiesto all’amministrazione comunale una riunione con tutte le parti sociali della città in modo da avviare una discussione più ampia e più partecipata possibile. Il nostro appello cadde nel vuoto. Oggi si ripresenta lo stesso modo autoritario di affrontare i problemi. Inoltre, ci dispiace constatare che, molti giovani del M5S esprimono soddisfazione, nei loro profili FB, per aver di fatto bocciato l’unico punto all’ordine del giorno parlando di“passerella mancata”di “opposizione coreografica” in cerca dello scontro anziché del dialogo. Questi atteggiamenti ci preoccupano e non poco perché, dal nostro punto di vista, la maggioranza numerica è stata utilizzata come scudo contro ogni forma di critica. Liquidare quanto successo come una semplice “passerella” denota una totale incapacità di controbattere alle ragioni, giuste o sbagliate che siano, dell’opposizione. Auspichiamo che l’amministrazione comunale inizi a confrontarsi nei luoghi deputati e non in unilaterali conferenze stampa o nelle stanze chiuse delle conferenze dei capi gruppo, (che comunque vanno sempre distinte dal consiglio comunale) e che si attivi al più presto, per come aveva promesso in campagna elettorale, a realizzare le dirette streaming del consiglio comunale. Non basta ostentare la forza dei numeri per governare la città.

Pasquale Cucchiara Presidente Circolo Culturale LiberArci

Vincenzo Cassaro Direttivo provinciale Arci