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Le mille e una disfunzioni sulla nettezza urbana a Favara

A tutte le utenze del nostro comune, o meglio quasi tutti, considerato che a circa 1500 utenze favaresi queste bollette non arriveranno mai, in questi giorni si stanno recapitando o sono già state recapitate, per conto del comune di Favara, le bollette per il pagamento della TARI2021.

Anzi è meglio specificare, come scritto in oggetto delle stesse bollette, che è una bolletta in acconto TARI 2021, questo vuol dire che è un calcolo preventivo e non effettivo sulle reali somme che i cittadini dovranno pagare in funzione del costo reale del servizio che è a totale carico del cittadino.

Personalmente ho ricevuto ieri 21 maggio c.a. la bolletta per il pagamento del suddetto servizio riguardane la mia utenza.

La prima cosa molto evidente che si nota è che il pagamento in acconto è suddivisosi in cinque rate fatto salvo la sicura: “sesta rata che sarà inviata”, come si legge nella lettera, “successivamente dopo l’approvazione delle tariffe da parte del consiglio comunale”.

Ma ahimè la cosa che salta subito all’occhio è la stonatura dei pagamenti che, si legge sempre sulla lettera, la prima rata si sarebbe dovuta pagare a Febbraio, la seconda ad aprile 2021 mentre già siamo quasi alla fine di maggio. Ma il cittadino, che appartiene al misero 30% che paga regolarmente, va subito in panico chiedendosi come avrebbe potuto pagare le rateizzazioni iniziali considerato che l’avviso al pagamento è arrivato con ben tre mesi di ritardo. Ma subito viene tranquillizzato dal solito bene informato che gli spiega che basta pagare iniziando dalla rata di giugno e seguire lo scadenzario bimestrale e non succederà nulla al contribuente onesto e in regola coi pagamenti. Ma purtroppo per le casse comunali non è proprio così in quanto verrà ad incassare con tre-quattro mesi di ritardo le prime rate e con ulteriori ritardi anche per le rate successive.

In un paese normale questo si chiamerebbe “danno erariale per almeno due se non tre ordini di motivi:

il primo è il ritardato incasso delle somme che sono dovute al comune per un servizio normalmente svolto (si fa per dire);
il secondo è che il comune dovendo pagare comunque l’impresa che svolge il servizio deve anticipare le somme o con lo storno da altre voci o con l’anticipo di cassa dovendo conseguentemente pagarne i relativi interessi:
ultimo, ma non ultimo per importanza, se non paga l’impresa questa non retribuisce i propri lavoratori ed è uno dei tanti motivi per cui si susseguono gli scioperi degli operatori ecologici con relativo danno alla mancata pulizia e al relativo aggravio delle spese dovendo poi recuperare sia la mancata pulizia del paese e che il mancato ritiro e conferimento della spazzatura.

Domanda banalissima, e spero legittima, considerato che è un acconto perché le bollettazioni non partono a gennaio? Qualcuno risponderà ai cittadini per fare sapere perché succede anche questo?

Perché si deve assommare pure questa disfunzione oltre alla mancata pulizia delle strade in quanto non si vedono né operatori che svolgono il loro lavoro, nè spazzoloni che puliscono tutte “le principali strade” della nostra città? Perché pur essendo a conoscenza delle utenze che non pagano il dovuto l’amministrazione non fa nulla per perseguire chi elude i pagamenti? Basta un normale incrocio dati tra le bollette inviate e le bollette regolarmente pagate.

Perché non si cercano gli evasori, cioè le utenze sconosciute all’ufficio tributi, con un normalissimo incrocio dei dati tra gli stati di famiglia e le utenze conosciute all’ufficio tributi?

Perché nessuna controlla come viene svolto il servizio di pulizia del paese considerato che è sotto gli occhi di tutti che il paese non è sporco ma sudicio?

Perché, come ormai assodato, non si persegue chi abitualmente non solo non paga il dovuto per il servizio che le viene reso, ma aggrava le spese del cittadino onesto, gettando la spazzatura in giro per le strade del nostro territorio con danno all’ambiente e alle nostre tasche dovendo poi successivamente ricorrere alla pulizia straordinaria?

Ovviamente siccome ormai c’è un muro di gomma nessuno si sentirà in dovere di dare le meritate spiegazioni al contribuente onesto di questa città!