Raccontiamo la partita dalla fine. Al triplice fischio finale i gialloblù a testa bassa entrano nel tunnel degli spogliatoi con l’amaro in bocca ed il senso della beffa per aver perso immeritatamente partita giocata a senso unico e con diverse occasioni da gol. Il pubblico richiama Tudisco ed i giocatori sotto la tribuna ed avviene una cosa insolita nei campi di gioco quando perdi in casa.
Pubblico in piedi ad applaudire e ultrà ad inneggiare la squadra. Un tributo che vuole essere un premio all’impegno per 95′ di una squadra che, pur sapendo di avere un organico non competitivo come la Mazarese, ha tenuto bene la gara senza timore. Anzi facendo la partita. In sala stampa un rammaricato Francesco Tudisco sottolinea l’affetto dei tifosi:”Abbiamo perso una partita che dove meritavamo di portare punti alla classifica. Il gesto dei tifosi che ci hanno richiamato in campo per applaudire la prestazione non ci leva l’amarezza ma ci premia per lo sforzo, la fatica, la prestazione tutto cuore che una squadra imbottita di ragazzi oggi ha fatto. Il calcio è questo. Giochi, crei e poi alla prima occasione sei punito. Peccato.
Da martedì testa alla prossima gara di Mazara sperando di ricevere buone notizie dall’infermeria”.
Infatti Aureliano e Bossa hanno pagato con due infortuni una bella prestazione. Pro Favara in emergenza a centrocampo in attesa di avere notizie rassicuranti martedì dai sanitari.
In sala stampa oltre al tecnico si sono presentati i giocatori Fragapane, Morris e Marino. Tanto rammarico per il risultato ma tutti e tre orgogliosi della prestazione del collettivo