Nelle ultime ore, lungo la strada statale che collega l’area del belicino con Palermo, una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Sciacca (Ag) impegnata in un ordinario servizio di prevenzione, ha notato due giovani a bordo di un’auto poco dopo aver fatto delle manovre anomale, come per eludere un possibile controllo dei militari. E’ scattato così l’immediato pedinamento e successivo inseguimento conclusosi con il fermo dell’auto in questione. I due individui fermati nella circostanza non hanno opposto alcuna resistenza. Durante l’immediata perquisizione, è saltato fuori un grosso “panetto” di “Hashish”, del peso complessivo di un etto, posto sotto sequestro e circa 200 euro in contanti. Dai primi accertamenti investigativi, la sostanza stupefacente, di ottima qualità, era pronta per essere tagliata e rivenduta nelle piazze dell’area saccense. Si stima che la droga rinvenuta, avrebbe potuto fruttare almeno un migliaio di euro.
Per i due menfitani, Sabella Francesco, 20 enne e Ruggia Rosario Gianluca, 26 enne, sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti” e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati ristretti agli arresti domiciliari.