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Imprese: nuove opportunità per le start up innovative siciliane

pegasoPANIFICIO CANNATELLO

Apre la call competition per le idee innovative

Tutti noi conosciamo l’importanza delle nuove idee, soprattutto in un mercato saturo come il nostro. Si tratta di una situazione che apre mille opportunità soprattutto alle start up ricche di talenti. Queste aziende giovani e tecnologiche, infatti, possono farsi notare proponendo le proprie intuizioni: a tale proposito, una grande opportunità del momento è rappresentata dalla Call Competition. Si tratta di un contest transfrontaliero che ha già premiato 10 idee considerate innovative e potenzialmente capaci di cambiare la nostra società. E fra i vincitori della competition spiccano anche realtà piene di talento radicate in Sicilia. D’altronde non ci si trova di fronte ad una vera e propria novità: la Trinacria, da sempre, vive di idee e di intuizioni provenienti da giovani pronti a farsi notare in qualsiasi campo e settore. Il contest risulta ancora aperto, il che rappresenta un invito a prendervi parte, informandosi però sulle tematiche trattate. Si parla ad esempio della mobilità eco-sostenibile, degli sprechi di cibo, del trattamento dei rifiuti, dell’efficientamento e ovviamente delle energie rinnovabili. Altri possibili campi sono l’assistenza sanitaria digitale, la bio-edilizia, la domotica, le bio-tecnologie e l’inclusione sociale.

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Una panoramica sulle start up innovative in Sicilia

 

Da quanto anticipato poco sopra, la Sicilia dimostra di essere una regione che ospita diverse start up innovative, come sostengono anche i dati. Secondo le ricerche effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), la Trinacria si posiziona settima in classifica per numero di start up, con un totale pari a 474 unità. Inoltre, al momento le start up siciliane rappresentano quasi il 5% del totale di quelle iscritte in tutta la nazione, un dato che può essere ancora migliorato. Gli ultimi sei anni aggiungono altri dati che meritano di essere sottolineati: il boom di start up, dal 2013 ad oggi, ha messo il turbo e ha raggiunto una crescita complessiva del +857%, un dato che in pochi possono vantare. Purtroppo i numeri rimangono molto lontani da quelli di altre realtà come la Lombardia. Ciò vuol dire che, nonostante le percentuali positive, la strada da percorrere è ancora tanta. Soprattutto, si può e si deve migliorare dal punto di vista degli investimenti stranieri.

 

Gli investimenti stranieri scarseggiano in Sicilia

 

La crescita delle start up innovative in Sicilia viene frenata dalla scarsa presenza di investitori stranieri, disposti a scommettere sulle idee dei giovani talenti. Questo rappresenta un problema, fra l’altro sottolineato dai dati di adesione al programma Italia Startup Visa, il cui scopo è accogliere le richieste degli stranieri che desiderano investire nelle start up nostrane. Purtroppo la casella siciliana conta 0 candidature. La chiave è la seguente: bisogna migliorare l’innovazione tecnologica in regione a partire dall’accesso alla rete, sia diminuendo il divario digitale, sia spingendo le imprese a sottoscrivere le migliori offerte Internet per il business proposte sui siti dei fornitori. Si tratta di una delle numerose soluzioni il cui scopo è attirare le attenzioni degli investitori esteri, che dimostrano di nutrire molto interesse nei confronti dei progetti delle start up tricolori. Il tutto per creare anche in Sicilia un ambiente favorevole alla creazione d’impresa e all’innovazione: uno step fondamentale per la crescita della regione e per stimolare l’autoimprenditorialità giovanile.