Un pareggio, quello ottenuto contro la capolista Paceco, che non dispiace anche se frena la corsa verso la salvezza del Pro Favara dopo le tre vittorie consecutive contro Campofranco, Troina e Marsala. Poteva andare meglio se le conclusioni di Caruso nel primo tempo e Tummiolo nella ripresa non fossero state disinnescate da straordinarie parate del portiere trapanese, ma poteva andare peggio se si considera i tre legni colpiti dagli ospiti che, a detta del loro allenatore, Massimiliano Mazzara, erano venuti al “Bruccoleri” per cogliere l’intera posta. Insomma, l’ottimismo fa vedere il bicchiere mezzo pieno.
Allora, è stato un punto guadagnato o due punti perduti? “Un po’ l’uno e un po’ l’altro – ha detto a caldo l’allenatore favarese Peppe Balsamo – ma ritengo che il risultato sia giusto essendo stato lo specchio di una partita in cui nessuno si è risparmiato avendo costruito occasioni ma avendo anche rischiato la capitolazione”. Il fatto di avere bloccato sul pari la capolista è un motivo di vanto per il tecnico gialloblù. “Anche noi siamo scesi in campo per vincere – aggiunge – pur essendo consapevoli della forza dell’avversario. Con un po’ più di fortuna e di esperienza dei nostri giocatori forse avremmo potuto cambiare le sorti della partita e forse del campionato. Ma ripeto, non ho rimpianti”. Per Mariano Cordaro, l’elemento più rappresentativo della squadra, il pareggio col Paceco va visto in un’ottica positiva. “Due mesi fa – spiega – non saremmo stati capaci di contrastare una squadra fortissima, meritevole della posizione che occupa in classifica, con giocatori che hanno militato in categorie superiori”.
La salvezza diretta è ancora possibile a condizione che si vinca con il derelitto Terranova Gela (domenica ha perso per 10 a 0 a Troina) e si batta la Nissa nel successivo turno in calendario, però, di mercoledì, ormai risucchiata in zona retrocessione. L’ultima partita si disputerà a Castelvetrano, contro la Folgore, e forse per quella data i giochi saranno fatti anche per chi aspira ad accedere ai play off.