Riceviamo e pubblichiamo
“l’incidente”occorso a Manganella e Castronovo nel vano tentativo di rinnovare la loro adesione al PD e il loro sofferto ricorso alla pubblicazione della nota sull’abbandono del partito non è un affare privato.
Il tema di come un soggetto politico seleziona la sua classe dirigente è un affare di interesse generale.
lo è per lo stesso ricorso del PD all’iscrizione online per certificare l’assoluta identità tra un versamento bancario e la determinazione dell’interessato alla adesione di quella proposta politica.
Qui si esalta la funzione che la Costituzione assegna ai partiti nel determinare l’interesse del paese con metodo democratico.Quindi interessa tutti.Tanto più è cogente l’attenzione in una città il cui la “diaspora” della classe dirigente priva la società favarese di un soggetto collettivo come luogo di analisi e proposta che non sia schiacciata sul presente alla vigilia del rinnovo del consigilo comunale e dell’elezione del Sindaco a Favara. Se è vera la debolezza della azione dei corpi intermedi in città nella sua capacità di esprimere attraverso le donne e gli uomini una spinta di forte rinnovamento alla consunta pratica espressa dalla politica locale. I partiti strutturati rimangono lo zoccolo duro di una cultura di governo che da noi si è resa evanescente come i partiti che dovrebbero interpretarla.
Il rischio che corre il PD è quello di affrontare gli appuntamenti dal congresso locale alle elezioni con una base abilitata a decidere sulla rappresentanza di scarsa rappresentatività rispetto alla domanda inespressa di contrasto del declino diffusa nella parte più avvertita della città che il PD dovrebbe coinvolgere.
Porre fine alla disattenzione alle vicende di un grosso centro agrigentino la cui giunta comunale dilaniata da una guerra a 5 stelle potrebbe rispondere all’interrogativo se anche a Favara vedrà la luce una alleanza esplicita tra PD e 5 stelle;
con quale delle due fazioni e per fare che cosa per la città oltre la sopravvivenza. Questi alcuni dei motivi per cui il PD e i due Manganella e Castronovo devono trovare una sede in cui si possa stabilire i comportamenti condivisi in politica per dare contenuto alle regole che da sole non bastano.
Domenico Bruccoleri