L’iniziativa si svolgerà a partire dalle 9 nella sala “Fazello” del museo “Griffo” di Agrigento alla presenza di tecnici, studiosi ed esponenti delle Istituzioni.
La prima sessione sarà aperta dall’intervento del prefetto di Agrigento Filippo Romano sul tema “L’articolo 9 della Costituzione: paesaggio e biodiversità nelle nuove norme Costituzionali”. Seguirà il direttore del Parco archeologico della Valle dei Templi Roberto Sciarrata, che interverrà sul tema “La valorizzazione del paesaggio del Parco della Valle dei Templi e il progetto Diodoros”.
Interverranno poi Maria Ala, dottorato di ricerca in “Sistemi arborei agrari e forestali”, sul tema “Il paesaggio agrario e naturale della Valle dei Templi, un rapporto millenario tra l’uomo e la natura”; gli studenti della classe IIIH dell’istituto “G.B. Odierna” di Palma di Montechiaro, che presenteranno l’elaborato finale al concorso nazionale “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione” e la property manager del Giardino della Kolymbethra Federica Salvo, che relazionerà su “Il Giardino della Kolymbethra: tutela, valorizzazione e fruizione di un paesaggio legato all’acqua”.
La seconda sessione degli interventi sarà aperta da Paolo Inglese, docente della facoltà di Scienze agrarie e forestali dell’Università degli studi di Palermo sul tema “Il paesaggio agrario: tra eredità e progetto”. Seguirà Valeria Scavone, docente del Dipartimento di Architettura dell’Università degli studi di Palermo sul tema “Salvare paesaggi e territori con la rigenerazione urbana”.
De “L’aspetto etico nella tutela del territorio: i reati ambientali e le azioni per la salvaguardia delle risorse naturali” si occuperà invece il tenente colonnello Vincenzo Castronovo, a capo del Noe di Agrigento. Mauro Uniformi interverrà invece su “Le azioni del Conaf e il ruolo dei dottori agronomi e dottori forestali per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione dei paesaggi agrari e naturali”.
Durante l’evento, che prevederà un rinfresco a base di prodotti “Diodoros”, saranno consegnate targhe commemorative ai decani dell’Ordine.