Quello che sembrava un apparente disservizio dei due comuni, Agrigento da una parte, e Favara dall’altra, i quali pretendevano entrambi il pagamento per lo stesso servizio e per lo stesso identico periodo, qualcuno vuole, o rischia di, complicarlo.
Proviamo a fare chiarezza e cercare di capire perché una semplice controversia, invece, si è voluto complicarla.
Oramai siamo davanti a un dato ufficiale e certificato, cioè il comune di Agrigento dal 01/01/2019 svolge il servizio di igiene ambientale (spazzamento, raccolta e conferimento nettezza urbana) nel territorio di Favara Ovest, come d’altronde era ovvio che fosse, considerato che è un territorio di propria competenza.
A costo di apparire banale, credo sia utile ribadire che considerato che Agrigento si assume l’onere, dal primo Gennaio del 2019, sia del servizio che della relativa riscossione del tributo dai cittadini, sembra ovvio asserire che il Comune di Agrigento indirettamente conferma che prima di tale data non svolgeva nessun servizio nel territorio di Favara Ovest e che, di conseguenza, non aveva nessun titolo a chiedere il relativo tributo.
Immagino che tutti, leggendo, state asserendo che questa è una ovvietà ed una banalità.
Ma forse dimenticate che siamo nella terra di Pirandello e quello che appare non sempre poi è, anche se qualcuno deve sempre dimostrare che il sole non spunta da est e tramonta ad ovest.
Occasionalmente mi sono trovato a parlare di questo tema con qualche addetto ai lavori del Comune di Agrigento che, con argomenti molto arzigogolati, dove era difficilissimo trovarci un nesso logico, voleva dimostrare che per gli anni ante 2019 al comune di Favara andava riconosciuto il solo costo della raccolta e conferimento in discarica mentre a quello di Agrigento tutto il resto, cioè lo spazzamento che a suo dire è la parte maggiore, tanto che costui faceva il rapporto che a Favara andava riconosciuto 10 e ad Agrigento 70 di onere.
Tutto questo veniva sostenuto perché, sempre a suo dire, i tecnici del Comune di Favara non erano riusciti a dimostrare, con ricevute di pagamento, che il servizio di spazzamento era stato svolto dal Comune di Favara.
Io ho sostenuto e sostengo che il comune di Favara non ha nulla da dimostrare con ricevute di pagamento ad hoc in quanto ha gestito fino al 31 dicembre 2018 un servizio in base ad una gara e quindi ad un capitolato che certamente ne indica i confini, per cui deve solo mostrare un contratto tra l’ISEDA e lo stesso Comune di Favara.
Contratto che certamente non ha sottoscritto il comune di Agrigento in quanto appunto, come detto all’inizio, si prende in carico il territorio di Favara Ovest solo il 01 gennaio 2019.
Qualora Agrigento lo avesse invece, il contratto, basterebbe mostrarlo! Se Agrigento ha un contratto con l’ISEDA perché chiede a Favara pezzi giustificativi di pagamento? Ma se malauguratamente esistesse allora l’ISEDA ha firmato due contratti per lo stesso territorio con due comuni diversi? Ne nascerebbe certamente uno scandalo!
Come può continuare a sostenere, il Comune di Agrigento, di avere svolto un servizio, per Favara Ovest, che viene preso in carico solo un mese fa?
Se ha un contratto con l’ISEDA perché non lo porta al tavolo della discussione? cosa che credo con certezza invece ha il Comune di Favara?
Se esistono due contratti per lo stesso territorio e quindi due pagamenti perché non si mettono sul tavolo?
Se due contratti tra i due comuni con l’ISEDA invece non esistono, perché al Comune di Agrigento c’è chi sostiene che a Favara andrebbe riconosciuto il solo conferimento?
Come sarebbe potuto accadere, che sempre l’ISEDA, (è la stessa impresa che svolge il servizio sia per il comune di Favara che per quello di Agrigento) per la sola Favara Ovest, esegua servizio di spazzamento per conto di Agrigento e la raccolta e il conferimento per quello di Favara? Gatta ci cova?
Io, nell’interesse dei cittadini di Favara, in quanto il Comune ha svolto e pagato il servizio, spero e mi auguro che, sia i nostri tecnici che gli amministratori, non si facciano impelagare in una discussione distorta che faccia gravare ulteriori spese, oltre a quelle già doverosamente sostenute.
Se altri hanno pagato per un servizio non svolto è un problema loro e che non può gravare sulle tasche dei favaresi.
Favara, 01 febbraio 2019 Carmelo Castronovo