Si aprono lunedì 4 giugno le iscrizioni alla neonata competizione organizzata dall’Automobile Club Palermo, ma promossa sul territorio dal Team Palikè Palermo, dalla locale Scuderia Himera Corse e dalla Targa Racing Club di Cerda, con il patrocinio dei Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, tutti nel Palermitano ed il sostegno della Regione Sicilia. Certa la presenza del pluricampione cerdese Totò Riolo, con la Peugeot 208 T16 R5. Abbinati alla gara anche il Trofeo dei Quattro Castelli Autostoriche e l’Historic Madonie. La sfida, su 9 prove speciali, sarà presentata giovedì 7 giugno nella ‘Cammara Picta’, al Comune di Termini Imerese
Fervono alacremente, da settimane, i preparativi in vista del 1° Himera Rally, la neonata competizione destinata a riportare, nel weekend compreso tra sabato 7 e domenica 8 luglio prossimi, il rombo dei motori ed il soffio del mito su alcune tra le strade ‘storiche’ delle Madonie, le stesse che ospitarono la Targa Florio di Velocità e Rally dei tempi d’oro.
La sfida, ascritta nel calendario nazionale di AciSport, è organizzata dall’Automobile Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, ma è promossa su un territorio di ineguagliabile bellezza paesaggistica e storica dal Team Palikè Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito, dalla Scuderia Himera Corse con al timone il presidente Mario Rotolo ed il vice presidente Filippo Indovina e dalla Targa Racing Club Cerda (PA), capitanata da Vincenzo Russo ed animata dall’asso cerdese Totò Riolo, già tre volte vincitore della Targa Florio, quest’anno in trionfo al Rally dei Nebrodi.
Fondamentale, al riguardo, il patrocinio assicurato, con entusiasmo, dai Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana.
Si annuncia una settimana quanto mai cruciale per il 1° Himera Rally, a cui sono abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, questa volta riservato alle auto d’epoca, secondo il nuovo regolamento AciSport con sfida di Regolarità a media. Le due gare, sempre previste il 7 e l’8 luglio, si disputeranno in coda al rally vero e proprio, con percorso leggermente modificato.
Il 1° Himera Rally, il cui “battesimo” sta sin d’ora suscitando il fortissimo interesse di decine e decine di piloti di fama non solo siciliani, attratti dalla bellezza e dalla complessità delle prove speciali (tra le quali spicca la piesse spettacolo prevista nella serata di sabato 7 luglio, lungo un tratto della cosiddetta “Serpentina”, la tortuosa e meravigliosa arteria che collega la parte Bassa e la parte Alta di Termini Imerese), vedrà nel frattempo aprire le sue iscrizioni lunedì 4 giugno. Certa la presenza dell’idolo di casa, il cerdese Totò Riolo, nel 2018 protagonista nel Campionato italiano Rally (suo il brillante 4° posto assoluto nella recente 102a Targa Florio), qui annunciato al volante di una Peugeot 208 T16 R5, ma sono in corso contatti per portare sulle strade madonite altri piloti di notevole spessore.
Giovedì 7 giugno, intanto, il 1° Himera Rally verrà ufficialmente presentato alla cittadinanza, alla stampa ed agli addetti ai lavori negli affascinanti locali della “Cammara Picta” (o Sala del Magistrato) di Termini Imerese, uno splendido esempio di arte locale con soffitto a cassettoni ed affreschi del ‘600, opera dell’architetto termitano Vincenzo La Barbera insita all’interno dell’antico Palazzo di Città, ancor oggi sede di rappresentanza comunale. La cerimonia di presentazione, con inizio alle 17.00, vedrà presenti a Termini Imerese tutte le maggiori autorità sportive e politiche coinvolte nel progetto relativo al 1° Himera Rally. Non mancheranno i sindaci di Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo, Scillato ed ovviamente Termini Imerese.
In attesa che tutti i veli sulla manifestazione vengano definitivamente squarciati è stato nel frattempo reso noto da parte degli organizzatori il programma di massima, che, alla parte agonistica, abbinerà inoltre numerose iniziative culturali e gastronomiche nei Comuni che ospiteranno l’evento. Il primo Himera Rally è destinato ad entrare nel vivo sabato 7 luglio con le verifiche tecniche e sportive per i concorrenti e le vetture iscritti, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Alle 17.00, l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta e pertanto alle 20.01, con il via alla prova spettacolo denominata “Serpentina” della lunghezza di 1,15 km, all’altezza del viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza e quindi al riordino, sempre previsto sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.
Il 1° Himera Rally si deciderà ovviamente l’indomani, domenica 8 luglio, con la disputa delle rimanenti 8 prove speciali, tutte alquanto selettive, a partire dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce, lungo la ripristinata strada statale 120 teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, Cerda al comune di Caltavuturo, nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte, quindi delle prove speciali “Sciara” (che collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti e “Cangemi”, questa da 9 km (altro tratto “storico”, utilizzato per la cronoscalata Termini-Caccamo), entrambe da coprirsi per tre volte ciascuna. Il rally si compone complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.
L’arrivo e la premiazione dei vincitori rimangono in programma domenica 8 luglio alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del magnifico Castello Normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in tutta Italia.
“Vogliamo far crescere in maniera esponenziale questo rally – commenta Filippo Indovina, vice presidente della Scuderia Himera Corse e responsabile dell’attività sportiva – per questo, abbiamo messo a punto tutta una serie di iniziative a carattere culturale e gastronomico, degustazioni di prodotti tipici del luogo e visite guidate, tengo a sottolineare gratuite, nei siti di maggiore interesse storico ed archeologico nei comuni che ospitano l’evento. Sarà per esempio possibile ammirare la ‘Cammara Picta” a Termini Imerese, gli scavi di Himera, poi il castello medievale di Caccamo, la chiesa di Sant’Anna a Sciara, oltre ad opere d’arte di grande valore custodite nelle nostre zone, realizzate da maestri quali Arnaldo Pomodoro, Ernesto Treccani, Emilio Tadini e Mario Pecoraino. Un Himera Rally per tutti i gusti, non solo per gli appassionati di motori”.