Favaraweb

Il 1° Maggio dell’Italia “tornata”

Mi sarebbe piaciuto vedere nella piazza della mia citta, in tutte le piazza del paese, dei tavoli per la promozione dei referendum indetti dalla CGIL sul tema del Lavoro questo 1°maggio 2024.
Si perchè mentre I grandi media ci affogano di notizie sulle mirabolanti capacità del Governo nazionale di aver superato tutte le criticità ataviche di questo paese, “l’Italia è tornata” la Confederazione Generale del Lavoro vuole distrarre tutti con il ripristino della assunzione per I licenziamenti illegittimi, il superamento della precarietà e udite udite il contrasto al lavoro povero.
Sara tornata dall’ ultima volta che ha visto gli orgogliosi patrioti sfondare le camera del lavoro e picchiare Giacomo Matteotti di cui quest’anno ricorre il centenario?
Da quale data inizia l’allontanamento dal momento che la Presidente del Consiglio ci rassicura sulla data del ritorno?
Mentre noi inconsapevoli dell’assenza ci siamo dati uno statuto dei lavoratori  che per decenni ha portato la Costituzione della Repubblica nei luogi di lavoro.
Si poi ci hanno spiegato che la flessibilità era la nuova frontiera e questa è un’altra storia di precarietà che I referendum potrebbero aiutare a contrastare.
Mentre giriamo il mondo a raccogliere apprezzamenti per il prestigio italiano ritrovato o forse sarebbe meglio dire “tornato” potremmo soffermarci a cercare di capire quello che la patria del capitalismo gli USA dibatte da un po.’ Come rimettere insieme economia e il lavoro che per troppo tempo si sono dissociati e hanno prodotto faglie laceranti nel tessuto della società che è la causa di ogni avversione verso le istituzioni democratiche fondamento di un grande paese come il nostro a favore della democrazia illiberale che tanto affascina gli amici di ORBAN.
Quando parliamo di mettere il tema del lavoro al centro dell’agenda politica stiamo parlando del requisito costituzionale per I diritti di cittadinanza e del progetto di vita dei giovani che lasciano I paesi e le famiglie indebitate per farli studiare. Non di dissertazioni dei nuovi profeti del liberismo finanziario senza patria che sposta gli investimenti dalla manifattura alla finanza a dispetto dei popoli e delle Patrie. Ecco perchè il ritorno del lavoro e il ritorno alla costituzione che I democratici devono promuovere.