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Guerra in Siria. LiberArci chiede di fare sventolare una bandiera della PACE presso il balcone del palazzo di città

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Il circolo culturale LiberArci propone la votazione di un documento di condanna alla guerra in Siria al consiglio comunale di Favara.

Sola a essere dimenticata, nella terribile vicenda del conflitto inaspritosi in Siria negli ultimi mesi, è la popolazione civile che continua a patire una guerra ingiusta dalla violenza inaudita.
Dopo l’attacco chimico del 7 aprile scorso a Duma, ad est di Damasco, condotto dal governo siriano (alleato della potentissima Russia di Putin) Stati Uniti, Francia e Regno Unito hanno risposto sganciato congiuntamente tra i 100 e i 120 missili da crociare Tomahawk per colpire i siti di armi chimiche del regime siriano. Gli USA, dopo aver incassato l’appoggio della Nato, sostengono che le operazioni militari non si concluderanno con l’attacco di questa notte e la Russia minaccia delle conseguenze di tipo militare. In questo pericoloso contesto da guerra fredda, l’Onu fa appello alla “moderazione”. Troppo, troppo poco.

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In virtù dei fatti, l’associazione culturale LiberArci chiede al Consiglio Comunale di Favara di approvare questo documento.

PREMESSO CHE

• in questi anni lo scacchiere siriano è divenuto un campo di conflitto fra diversi poteri stranieri e nessuno sembra curarsi della popolazione siriana;

PRESO ATTO

• che ormai quotidianamente alcune città vengono bombardate in modo indiscriminato;
• che le notizie che arrivano dal regime non sono completamente affidabili come quelle che compaiono sui media italiani tramite le fonti di stampa internazionale, che spesso — ultimo caso quello della Libia – si sono dimostrate non completamente libere da condizionamenti di parte;
• che siamo davanti a crimini contro l’umanità;

CONDANNA FORTEMENTE

La guerra e le violenze perpetrate contro la popolazione civile siriana e auspichiamo che si giunga all’immediata fine delle ostilità.

Inoltre, invitiamo il governo italiano ad adoperarsi a ricercare autentici scenari di pace, di autentica libertà e di assoluto rispetto dei diritti umani e civili del popolo siriano;

IMPEGNA LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

A provvedere ad apporre una bandiera della PACE presso il balcone del palazzo di città e sul sito istituzionale del comune di Favara;
Approvare un documento di questo genere, dichiara il presidente del circolo culturale LiberArci Pasquale Cucchiara, risulta importante per infondere cultura pacifista contro ogni forma di guerra e di violenza. Questo gesto, purtroppo, non fermerà le ostilità ma servirà per essere solidali con un popolo che tutti, indistintamente, abbiamo condannato a morte.