Certificazione verde Covid obbligatoria in tutta Italia a partire da oggi venerdì 6 agosto: ecco dove
Il green pass diventa obbligatorio in tutta Italia a partire da oggi venerdì 6 agosto, ma il governo è ancora indeciso sugli ultimi dettagli (qui tutto ciò che serve sapere su come funziona il certificato verde). Una nuova cabina di regia è in corso per definire le norme che regolano l’applicazione della certificazione verde Covid nel nostro Paese.
Al vertice, presieduto dal premier Mario Draghi, partecipano i ministri Franco, Patuanelli, Giovannini, Bianchi, Franceschini, Speranza, Gelmini, Bonetti, Brunetta, Messa, Garavaglia (in video collegamento) il sottosegretario Garofoli e in rappresentanza del Cts Locatelli e Brusaferro.
“Occorre buon senso per tenere insieme salute e lavoro. Diritto alla vita e diritto al lavoro, senza rovinare l’agosto a milioni di famiglie”, tuona intanto il leader della Lega Matteo Salvini. Che avanza anche una proposta per i bambini fino alla riapertura delle scuole: tamponi salivari rapidi per scongiurare nuovi focolai, senza multe o divieti, senza obblighi o costrizioni.
La Certificazione verde non è comunque richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale (fino a 12 anni) e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica, per i quali verrà creata una Certificazione digitale dedicata grazie al certificato di esenzione. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.
Green pass, come averlo
Intanto, da domani sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso del green pass, che attesti:
- di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure
- essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle ultime 48 ore oppure
- di essere guariti da Covid nei 6 mesi precedenti.
Green pass, dove è obbligatorio
Ecco dov’è obbligatorio avere il green pass, anche in zona bianca:
- servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
- spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
- musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre
- piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso
- sagre e fiere, convegni e congressi
- centri termali, parchi tematici e di divertimento
- centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione
- sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
- concorsi pubbliciQuifinanza.it