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Giuseppina Casà varca il secolo di vita. La festeggiano i familiari alla presenza di amministratori comunali

Un’altra centenaria taglia un traguardo riservato a pochi. A festeggiare un secolo di vita, attorniata dai figli, dai nipoti e dai parenti più stretti, alla presenza del vice sindaco Antonio Liotta e dell’assessore Emanuele Schembri, è stata questa mattina Giuseppina Casà che era nata a Gazzo Padovano, un piccolo comune in provincia di Padova, dove i suoi genitori si erano trasferiti per motivi di lavoro. Figlia dell’insegnante Angelo Casà e di Francesca Valenti, entrambi favaresi, Giuseppina è cresciuta in un ambiente ricco di stimoli culturali, religiosi e valori educativi. Il padre, un insegnante appassionato e rispettato, ha trasmesso alla figlia l’amore per la conoscenza e l’importanza dell’istruzione. La madre era una donna di grande forza e dedizione che instillò alla figlia i principi della perseveranza e dell’empatia.
Fin dalla giovane età, Giuseppina, chiamata affettuosamente Pina, si è distinta per la sua vivacità intellettuale e la sua curiosità insaziabile. La sua passione per lo studio l’ha portata a conseguire la licenza scientifica presso il liceo di Siracusa con grande determinazione. Durante gli anni dell’adolescenza e della giovinezza ha vissuto in prima persona gli eventi tumultuosi della Seconda Guerra Mondiale, che hanno lasciato un’impronta indelebile di dolore per la perdita prematura di due fratelli. Nel 1949 Giuseppina si è sposata con Antonio Castellana, un suo affettuoso e prediletto cugino nonché noto fotografo professionista, il quale aveva studiato l’arte della fotografia nella lontana Chiavari, in Liguria, subito dopo la guerra. La coppia si è stabilita a Favara, dove Giuseppina si è dedicata a seguire il marito, collaborando significativamente all’attività di laboratorio. La loro unione è stata benedetta dalla nascita di due figli, Miranda e Sergio. In questi anni Giuseppina è riuscita a conciliare con successo gli impegni professionali con quelli familiari, diventando una figura fondamentale sia nella gestione dell’attività fotografica del marito sia nella crescita e nell’educazione dei propri figli. La vita familiare di Giuseppina è stata arricchita dall’arrivo di quattro nipoti: Elisa, Ivana, Elda e Antonio, ai quali si è dedicata con amore e dedizione, trasmettendo loro i valori e gli insegnamenti che aveva ricevuto dai suoi genitori. La sua famiglia ha continuato a crescere con la nascita di due pronipoti, Salvatore ed Elena, che hanno portato ulteriore gioia e vitalità nella sua vita. Oggi, alla veneranda età di cento anni, Pina Casà è circondata dall’affetto, dalla stima e dall’amore di tutta la sua famiglia. È un esempio luminoso di resilienza e amore per la cultura, segno indelebile che lascia in eredità ai figli, ai nipoti e ai pronipoti, nonché a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla.