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Girgenti acqua rompe e il Comune di Favara paga?

Una volta un proverbio diceva: chi rompe paga e i cocci sono suoi.

Ora forse riferendoci alla nostra situazione dovremmo aggiornarlo o adattarlo, “Girgenti acqua scava e rompe e poi il Comune riparerà a proprie spese? Girgenti Acque si è presa i cocci ma non ha pagato, almeno fino ad ora.

Ma a cosa mi sto riferendo in questa denuncia politica?

Il 15 dicembre 2016, ho scritto e pubblicato, in un sito online di Favara, una lettera diretta all’Assessore alla manutenzione e all’Ufficio Tecnico, a seguito di lavori eseguiti da Girgenti Acque, dove si facevano tutta una serie di considerazioni a cui non c’è stato nessun riscontro ovviamente, tanto Favara è terra di conquista per chiunque, nessuno escluso e chi è preposto o alla guida o al controllo non vede, non sente e non parla e tutto va avanti cosi nel caos totale.

Una lettrice di favaraweb in un commento si chiedeva: ma la Sindaca (ma vale per molti) non vive a Favara? per cui non si accorge di quello che succede nel Comune che amministra?

Ritorniamo all’argomento per cui riscrivo a distanza di due mesi, in quanto tutto è rimasto come prima, ma i soldi del Comune sono pubblici per cui qualcuno ne deve dare conto sul loro uso. Se ha scavato Girgenti Acque è questa che deve ripristinare lo stato dei fatti e non il Comune con soldi pubblici.

Sto riscrivendo sullo scavo della fine di via Umberto che sbocca in piazza della Libertà, effettuato e ripristinato (si fa per dire) da Girgenti Acque.

L’ultimo tratto dove la pavimentazione era in materiale di pregio e cioè blocchetti di pietra lavica (Lavori Ortus consegnati al Comune di Favara, credo da un anno) è stato invece ripristinato con semplice calcestruzzo tutt’ora ben visibile, come da foto allegate.

Ovviamente ritengo che il ripristino non possa essere a carico delle somme (circa € 70.000,00) trattenute all’impresa che ha effettuato i lavori “Ortus”, perché appartengono al Comune di Favara, e vanno spesi, per il ripristino di parte dei lavori non eseguiti secondo capitolato dall’impresa che ha eseguito i lavori “Ortus”, e non per scavi effettuati da Girgenti Acque.

Torno a chiedere ancora l’intervento di chi ne ha competenza affinchè i luoghi siano ripristinati a regola d’arte e nello stesso stato e con gli stessi materiali di prima dei lavori dall’impresa che ha eseguito lo scavo.

Credo che non si possa fare orecchie da mercante di fronte a lavori che non hanno ripristinato lo stato dei fatti, dimostrato con foto evidenti.