Una volta un proverbio diceva: chi rompe paga e i cocci sono suoi.
Ora forse riferendoci alla nostra situazione dovremmo aggiornarlo o adattarlo, “Girgenti acqua scava e rompe e poi il Comune riparerà a proprie spese? Girgenti Acque si è presa i cocci ma non ha pagato, almeno fino ad ora.
Ma a cosa mi sto riferendo in questa denuncia politica?
Una lettrice di favaraweb in un commento si chiedeva: ma la Sindaca (ma vale per molti) non vive a Favara? per cui non si accorge di quello che succede nel Comune che amministra?
Ritorniamo all’argomento per cui riscrivo a distanza di due mesi, in quanto tutto è rimasto come prima, ma i soldi del Comune sono pubblici per cui qualcuno ne deve dare conto sul loro uso. Se ha scavato Girgenti Acque è questa che deve ripristinare lo stato dei fatti e non il Comune con soldi pubblici.
L’ultimo tratto dove la pavimentazione era in materiale di pregio e cioè blocchetti di pietra lavica (Lavori Ortus consegnati al Comune di Favara, credo da un anno) è stato invece ripristinato con semplice calcestruzzo tutt’ora ben visibile, come da foto allegate.
Ovviamente ritengo che il ripristino non possa essere a carico delle somme (circa € 70.000,00) trattenute all’impresa che ha effettuato i lavori “Ortus”, perché appartengono al Comune di Favara, e vanno spesi, per il ripristino di parte dei lavori non eseguiti secondo capitolato dall’impresa che ha eseguito i lavori “Ortus”, e non per scavi effettuati da Girgenti Acque.
Torno a chiedere ancora l’intervento di chi ne ha competenza affinchè i luoghi siano ripristinati a regola d’arte e nello stesso stato e con gli stessi materiali di prima dei lavori dall’impresa che ha eseguito lo scavo.
Credo che non si possa fare orecchie da mercante di fronte a lavori che non hanno ripristinato lo stato dei fatti, dimostrato con foto evidenti.