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“Gang” in trasferta per “ripulire” due supermarket. Recuperata anche la refurtiva. Tre cittadini romeni in manette.

Pensavano di poterla fare franca. Non ipotizzavano nemmeno che qualcuno si sarebbe accorto di loro, che sarebbe stato lanciato l’allarme e che ne sarebbe venuto fuori un vero e proprio inseguimento con i Carabinieri che, dopo un lungo inseguimento, sono riusciti letteralmente a bloccare l’auto dei fuggitivi tra la località San Giusippuzzu e la zona industriale di Agrigento.

Per tre cittadini romeni, in trasferta da Vittoria nel Ragusano, sono scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Furto aggravato”. E’ accaduto ieri mattina. La banda, composta da tre romeni, aveva razziato “Il Centesimo” di viale Cannatello al Villaggio Mosè ed il “Max” di via Caruso Lanza nel quartiere Fontanelle. Credendo di non essere visti, i tre si erano appropriati di numerose bottiglie di alcolici e superalcolici. Qualcuno, però, li ha notati ed è subito nato il sospetto e così è stato lanciato un s.o.s. al “112” dell’Arma. I Carabinieri hanno immediatamente cinturato l’intero quartiere di Fontanelle. Le ricerche dell’auto sospetta si sono estese, ad un certo punto, praticamente ovunque e l’auto, che era stata presa a noleggio, è stata intercettata nei pressi di contrada San Giusippuzzu.

E’ scattato dunque un vero e proprio inseguimento: scene da film, praticamente. I Carabinieri, per costringere i malviventi ad arrestare la marcia, li hanno braccati a forte velocità e una volta bloccati, con tanto di sirene accese, i tre sono stati catturati e condotti alla caserma “Biagio Pistone” sede del Comando Provinciale dell’Arma. Durante tutto il pomeriggio, sono stati acquisiti i filmati dei sistemi di video sorveglianza dei due supermercati. I tre, a quanto pare, avevano privilegiato le bottiglie di alcolici e superalcolici poiché prive di dispositivi antitaccheggio.

Nell’auto sulla quale sono stati bloccati, i Carabinieri hanno scovato anche diversi arnesi atti allo scasso, che sono stati subito sequestrati. La posizione dei tre romeni, un trentaduenne, un venticinquenne ed un ventisettenne, arrestati in flagranza, è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.