I Carabinieri della Stazione di Lampedusa, ieri pomeriggio, hanno arrestato SF., 22enne del posto. Alla vista del giovane che si aggirava in piazza Brignone con fare sospetto, i militari lo hanno avvicinato e lo hanno perquisito. I sospetti sono diventati realtà quando dalle tasche del ragazzo sono saltati fuori prima uno, poi due, infine undici piccoli involucri di carta stagnola. I Carabinieri hanno così aperto i pacchetti e dentro ci hanno trovato piccoli pezzi di hashish di buona qualità. Quando si sono poi presentati a casa del sospettato, hanno iniziato a rovistare tra le suppellettili della sala. La loro attenzione si è concentrata, in particolare, su un “galeone” costruito con piccoli mattoncini colorati di plastica. Quando hanno aperto la “stiva” dell’insospettabile “imbarcazione”, dentro vi hanno trovato un altro involucro di carta stagnola più grande ed altri dieci piccoli pacchetti identici a quelli trovati in tasca. All’interno vi era altra hashish.
I Carabinieri non si sono però ritenuti del tutto soddisfatti ed hanno così continuato a cercare tra gli scompartimenti di un mobile porta tv. All’interno, tra i telecomandi, sono saltati fuori 600 euro in banconote di piccolo taglio, un bilancino di precisione ed un coltello ancora intriso di piccole quantità di sostanza resinosa. Tutto è stato immediatamente sequestrato. La droga, del valore al dettaglio di circa mille euro, verrà ora inviata ai laboratori del RIS di Messina per i conseguenti esami mirati a valutare la quantità di principio attivo contenuta.
I mirati servizi antidroga sono finalizzati a contrastare l’odioso e pericoloso fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti sull’isola, anche da parte di giovani e giovanissimi. I controlli, infatti, partiti nei pressi di uno dei vari istituti scolastici, hanno portato in questa occasione all’importante arresto di ieri.
L’attività antidroga della Stazione Carabinieri andrà avanti senza sosta e sarà parallela ad una serie di incontri di sensibilizzazione sul tema, che verranno svolti con tutti gli studenti dell’isola dal Luogotenente Frenna, Comandante di Stazione e dal Capitano La Rovere, Comandante della Compagnia di Agrigento,